Hilton, uno smartphone aprirà le porte delle camere

Hilton ha deciso di investire circa 550 milioni di dollari in nuove tecnologie che consentiranno agli ospiti delle catene di hotel del marchio statunitense di utilizzare il loro smartphone per avere accesso a diversi servizi e funzioni, scegliere tra le camere, effettuare check-in e anche sbloccare le porte delle stanze.

Gli ospiti delle catene Hilton possono già effettuare il check-in e il check-out con pochi tap su uno smartphone o tablet in tutti gli hotel Hilton negli Stati Uniti. Entro la fine dell’estate, i viaggiatori saranno in grado di anche di verificare e selezionare le loro stanze con il cellulare in sei diversi marchi posseduti da Hilton, partendo dal medio livello degli Hilton Garden Inn al lusso del Waldorf Astoria. L’anno prossimo gli ospiti saranno infine in grado di iniziare a utilizzare il loro smartphone per sbloccare le porte alle loro stanze, senza qunidi dover attendere nella hall per poter ritirare la chiave della stanza. Tale funzionalità sarà disponibile in tutti gli hotel della società entro la fine del 2016.

Con l’incremento del traffico da mobile (passato dal 1% al 40% negli ultimi 4 anni) emerge la necessità di progredire in termini di servizi tecnologici all’utenza. Inoltre l’arricchimento dei servizi nasce anche come tentativo di respingere la sempre più ingombrante presenza della agenzia online, come Expedia, che addebitano alle aziende alberghiere commissioni per il pagamento. Le catene sperano di fidelizzare i clienti e spingere ad una prenotazione ed acquisto diretto.

Infine l’utilizzo degli smartphone può diventare un interessante canale di vendita per strategie di upselling, come offerte di upgrade ad un camera superiore, sfruttando offerte last minute e attività di marketing diretto. Per queste ragioni la società prevede di annunciare ufficialmente questa settimana le nuove tecnologie, destinata alle sue 4.200 proprietà in tutto il mondo, cercando così di adattare il proprio business alle necessità tecnologiche senza restare indietro rispetto alla concorrenza.