Apple vuole rendere l’app Mappe per OS X e iOS ancora più utile per gli escursionisti. È quanto si evince da un brevetto registrato presso il Patent & Trademark Office statunitense intitolato “reverse geo-coding for a track path” e nel quale si illustra a un meccanismo di geocodifica che consente di tracciare un percorso tenendo conto di vari elementi e creare una sorta di racconto visivo da inviare al termine del viaggio a familiari e amici.
Nel brevetto, Apple spiega che il meccanismo di tracking permesso dal Global Positioning System (GPS) è ormai onnipresente in dispositivi come gli iPhone usati da escursionisti, motociclisti e così via per seguire percorsi e determinate aree geografiche. Una sorta di meccanismo automatico di narrazione pensato specificatamente per questi casi può essere sfruttato al termine di un viaggio per tracciare con enfasi il percorso che ha che ha portato l’utente in un luogo, condividendo i momenti più memorabili.
La presentazione prevede una rappresentazione grafica con sovraimpressione di una cartina geografica della regione che comprenda il percorso. Determinati luoghi da visualizzare sulla mappa del percorso seguito sono evidenziati in automatico meccanismo narrativo così come particolari eventi avvenuti durante il viaggio nei pressi delle località visitate. In base alla data di presentazione, è possibile tenere conto o no di determinati eventi. Il brevetto tiene conto di vari metodi che consentono di associare anche informazioni non geografiche. Tra i vari meccanismi previsti, il riconoscimento di particolari punti di riferimento e la possibilità di consentire all’utente di specificare momenti/luoghi rilevanti, associando anche una o più foto al racconto.
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