Apple assume un cervellone per sviluppare progetti di intelligenza artificiale

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Russ Salakhutdinov, professore della Carnegie Mellon University, è stato assunto da Apple per guidare un team che si occuperà di intelligenza artificiale. Il riferimento all’assunzione è in un tweet che lo stesso Salakhutdinov ha pubblicato spiegando che continuerà a insegnare alla Carnegie Mellon ma sarà “Direttore delle ricerche sull’AI” presso Apple.

Nel suo tweet, Salakhutdinov spiega che è alla ricerca di altri ricercatori con esperienza nell’apprendimento automatico affinché si uniscano al suo team. Macrumors fa notare che in un annuncio di lavoro sul sito di Apple si fa riferimento a candidati con esperienza in tutto ciò che ruota intorno all’intelligenza computazionale: Deep Learning, Computer Vision, Machine Learning, apprendimento per rinforzo, ottimizzazione e/o Data Mining.

Excited about joining Apple as a director of AI research in addition to my work at CMU. Apply to work with my teamhttps://t.co/U2hQl2GdhA

— Russ Salakhutdinov (@rsalakhu) October 17, 2016

Salakhutdinov è specializzato nell’analisi e la modellazione statistica dei dati che hanno a che fare con il machine learning ed è autore di numerose ricerche sulle reti neurali, sul deep kernel learning, sul deep kernel learning e altri argomenti correlati.

Le sue competenze potrebbero permettere di migliorare servizi quali Siri, tecnologia recentemente criticata per essere rimasta indietro rispetto a quanto offre la concorrenza. Siri sfrutta le reti neurali e meccanismi di apprendimento automatico per migliorare nel corso del tempo ma tecnologie di intelligenza artificiale potrebbero essere usate per migliorare Spotlight, i suggerimenti proattivi di QuickType, Foto, le funzioni di correzione automatica, Mappe e molto altro.

L’assunzione di Salakhutdinov arriva sull’onda di una diversa indiscrezione relativa all’intelligenza artificiale. Apple sta cercando in Giappone competenze specifiche e a quanto sembra di capire il nuovo centro di ricerca e sviluppo di Yokohama, il cui completamento è previsto per dicembre, si occuperà anche di questo.