Un iPhone interamente avvolto in uno schermo AMOLED pieghevole che scorre a 360° tutto intorno al dispositivo, senza soluzione di continuità. È questo il futuristico e affascinante progetto per uno smartphone completamente diverso da quanto visto finora in commercio, un’idea che proviene dai laboratori di Apple ed è descritta in un brevetto riportato da Appleinsider. La forma ricorda quella di una delle prime generazioni di iPod mini, in cui la parte principale dello chassis era realizzata con un estruso in metallo: nel progetto di iPhone con display a 360° invece il metallo è sostituito da uno schermo pieghevole, impossibile da realizzare con le tecnologie del 2011, anno di datazione del brevetto, ma da alcuni mesi praticabile grazie alle recenti innovazioni in questo campo.
Se un giorno Apple decidesse realmente di costruire questo futuristico iPhone la multinazionale della Mela, dopo aver lanciato il primo telefono con un solo tasto, potrebbe diventare anche il primo costruttore a presentare uno smartphone completamente privo di pulsanti fisici. Infatti nell’iPhone con display totale non scompare solo il tasto Home ma anche i pulsanti per la regolazione del volume e persino il tasto per silenziare il telefono, tutti sostituiti con le gesture oppure con pulsanti virtuali.
Nel brevetto vengono descritte diverse soluzioni per implementare sia lo schermo a 360° sia il rivestimento esterno. In una versione il telefono è completamente avvolto in vetro speciale, in altre varianti uno schermo più grande avvolgibile ospita al suo interno un altro display avvolgibile più piccolo: i due potrebbero essere impiegati per visualizzare contenuti diversi su diversi livelli, oppure visualizzando le stesse immagini ma in leggera asincronia per simulare l’effetto della visione 3D.
Apple è una delle multinazionali che deposita più brevetti, ma solo una piccola percentuale di questi prosegue il proprio ciclo di vita e viene trasformata in un prodotto reale. Impossibile prevedere se l’iPhone tutto schermo diventerà una realtà ma l’idea è originale e merita qualche nostro minuto di attenzione.
