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Pochi schermi Retina, iPad arriverà  in quantità  ridotte?

Per il nuovo attesissimo iPad 3 potrebbero ripetersi i problemi di scorte insufficienti e lo scaglionamento dei paesi di lancio, così come è avvenuto per i primi due modelli: come anticipato e anche temuto da diversi mesi, la causa del problema risiederebbe nella resa inferiore alle aspettative del nuovo schermo Retina. L’anticipazione arriva ancora una volta da DigiTimes che, attingendo alla rete degli addetti ai lavori, segnala volumi di produzione in ritardo rispetto alla tabella di marcia con una previsione sul raggiungimento del pieno regime solo per il secondo trimestre.

Vale la pena ricordare che le voci sui problemi di resa e di produzione degli schermi Retina circolano da diversi mesi, in pratica le fughe di notizie sulle difficoltà di garantire non solo i volumi richiesti da Apple ma anche e soprattutto di rispettare gli elevanti standard qualitativi imposti da Cupertino, sono sempre andati di pari passo con le previsioni circa l’adozione di questo tipo di schermo per l’iPad 3. Le prime voci di un display da 2.048×1.536 pixel circolano in Rete fin dai giorni immediatamente precedenti il lancio di iPad 2, quindi praticamente un anno fa.

Dei problemi incontrati dai fornitori di Apple per la costruzione dei display Retina si è occupato persino il The Wall Street Jounal: proprio per la bassa resa e l’impossibilità di ottenere i livelli qualitativi richiesti da Apple, Chimei Innolux sarebbe stata esclusa dalla rosa dei costruttori ingaggiati da Cupertino per la fornitura degli schermi del nuovo iPad. Ancora le difficoltà a livello di produzione per realizzare in volumi sufficienti display ad altissima risoluzione, sembrano siano la ragione che ha spinto Apple ad estendere a un terzo costruttore l’appalto per la fornitura di schermi. Oltre ai agli storici fornitori LG e Samsung Apple avrebbe prima preso in considerazione Chimei Inolux e, dopo averla scartata dalla rosa degli eletti, poi sostituita da Sharp.

Così ora nonostante l’allargamento dei fornitori sembra che Apple si troverà a dover affrontare gli stessi problemi di volumi ridotti e produzione inferiore alla domanda almeno per i primi tempi di disponibilità di iPad 3. A differenza dei lanci ormai internazionali e mondiali con disponibilità in diversi paesi da subito per tutti i prodotti della Mela e più limitatamente per iPhone, per il nuovo iPad diventa sempre più prevedibile un lancio iniziale limitato agli Stati Uniti e solo in un secondo momento negli altri principali paesi.

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