T-Mobile distribuisce segretamente iPhone ai suoi clienti inglesi? Secondo The Register, una testata britannica nota per i suoi scoop (a volte riusciti e a volte meno…) l’operazione sarebbe in corso da alcuni giorni e avrebbe caratteristiche semi-carbonare, finalizzate a trattenere alcuni dei clienti alto-spendenti (per usare il gergo degli operatori) che minacciano di andarsene.
In pratica, dice The Register, T-Mobile avrebbe acquistato un certo lotto di iPhone sbloccati da un distributore europeo (che potrebbe anche essere italiano, visto che il nostro paese, con Belgio e Grecia, è uno dei pochi nel Vecchio Continente e all’interno dell’UE, ad essere in grado di fornire un buon numero di iPhone sbloccati in fabbrica) da mettere in mano ad alcuni agenti che lavorano nel dipartimento che si occupa di trattenere chi manifesta la volontà di cancellare il contratto; i venditori userebbero iPhone come gadget “alla moda” per allettare i clienti pregiati, ovvero quelli che spendono almeno 75 sterline al mese. Il quantitativo di iPhone sarebbe molto limitato: 150 alla settimana 7 giorni. Da notare che si tratta anche del modello 3G e non del modello 3GS.
Secondo The Register l’intera operazione sarebbe stata orchestrata in maniera tale da non irritare Apple e da non mettere a rischio i rapporti con Apple che altrove, come in Germania e in altri paesi dell’Est, sono diretti e stretti. T-Mobile, infatti, è uno dei partner di Cupertino per la vendita di iPhone e ambisce a divenirlo anche nel Regno Unito quando cesserà l’esclusiva di O2, il che potrebbe avvenire nel prossimo autunno.
Proprio l’esclusiva di O2 viene confermata da The Register che smentisce, con questo, quel che aveva scritto fino a poco tempo fa quando aveva sostenuto che l’esclusiva sarebbe presto cessata e che T-Mobile avrebbe acquisito il diritto di vendere iPhone 3G. Quel che sosteneva il sito sembra essere accaduto, ma in maniera del tutto diversa e per ragioni del tutto diverse. D’altra parte l’idea che T-Mobile potesse accettare di entrare sul mercato dove opera O2 ottenendo la vendita di un telefono vecchio di un anno non si capiva se fosse, come sottolineato allora da Macity, più bizzarra o incredibile e in ogni caso evidentemente falsa.
