Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Software / Mac App Store » Adobe, i software della Creative Cloud richiederanno macOS Sierra o seguenti

Adobe, i software della Creative Cloud richiederanno macOS Sierra o seguenti

Come già fa da un po’ di tempo, in concomitanza dell’arrivo della nuova versione delle applicazioni integrate nella Creative Cloud, Adobe ha fatto sapere che i futuri software della suite richiederanno versioni aggiornate dei sistemi operativi e in particolare – sul Mac – macOS 10.12 Sierra o seguenti.

“Se state usando Windows 8.1, Windows 10 v1511 e v1607 o Mac OS 10.11 (El Capitan)”, scrive Adobe, “potrete continuare ad avviare e installare le attuali e precedenti versioni delle applicazioni Creative Cloud”. “Ad ogni modo, non potrete installare o eseguire le prossime major release di Creative Cloud a meno di non disporre di una versione supportata di Windows o macOS”. “Creative Cloud Desktop, l’applicazione che gestisce l’installazione delle applicazioni, continuerà a funzionare su Windows 7 e seguenti e su Mac OS X v10.9 o seguenti”.

creative cloud logo

“Focalizzare i nostri sforzi su versioni più moderne dei sistemi operativi Windows e Mac, permette di concentrarci nello sviluppo di caratteristiche e funzionalità richieste dagli utenti, assicurando allo stesso tempo prestazioni di spicco che sfruttano hardware moderno”.

I Mac non più supportati sono da Sierra, sono: MacBook 2008, MacBook Pro 2007, 2008 e 2009, MacBook Air 2008 e 2009, Mac mini 2009, iMac 2007 e 2008, Mac Pro 2008 e 2009, Xserve.

 

 

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità