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Apple Park deserta, la Fase Uno del rientro inizia a breve

Apple ha comunicato ai dipendenti l’avvio della Fase Uno che permetterà a un numero limitato di lavoratori di tornare nei propri uffici al quartier generale Apple Park nella Silicon Valley a partire dal 15 giugno. A riferirlo è Bloomberg spiegando che la Fase Uno sarà molto limitata e ai lavoratori sarà permesso di lavorare in ufficio solo in determinati giorni, in base ai rispettivi compiti e che ulteriori dettagli saranno forniti in seguito.

Nel memo inviato ai dipendenti, Apple ha anche ribadito che sono state predisposte limitazioni sugli spostamenti simultanei all’interno dell’edificio e altre aree lavorative comuni. Verrà misurata la temperatura corporea all’ingresso e bisognerà sottoporsi ai controlli quotidiani sullo stato di salute. I dipendenti sono “fortemente incoraggiati” a effettuare – a casa o in loco – test sul Covid-19 forniti dall’azienda. Apple chiede di usare le mascherine per tutto il tempo dell’attività lavorativa nei vari uffici della Silicon Valley, incluso il campus Apple Park, il vecchio quartier generale a Infinite Loop e altre località ancora.

In Apple Park la Fase Uno non comincerà prima della prossima settimana ma alcuni dipendenti di Apple hanno già cominciato a lavorare in alcuni uffici, in aree esterne alla Silicon Valley. Alcuni dirigenti senior e ingegneri che si occupano di hardware e software sono da giorni al lavoro su nuovi prodotti che dovremmo vedere nella seconda metà dell’anno. Una piccola parte dei dipendenti, lavora ancora da casa.

Per quanto riguarda i negozi al dettaglio, a oggi, quasi 100 store hanno potuto riaprire le porte ai clienti. Appie ha spiegato alcune delle misure adottate per garantire la sicurezza di chi entra negli Apple Store, e perché i negozi avranno un aspetto un po’ diverso dal solito.

Apple è stata tra le primissime aziende a chiudere i propri punti vendita. In Cina e a Hong Kong, Macao e Taiwan si è rivelato importante agire tempestivamente, e fondamentale il distanziamento fisico, per rallentare la diffusione del virus. Giorno dopo giorno sono state perfezionate e ampliate le misure per la salute e la sicurezza all’interno degli store, misure che si sono dimostrate così efficaci proprio nei territori asiatici dove i negozi sono aperti senza problemi da mesi.

Apple si è impegnata a riaprire “solo quando c’è la certezza di poter ricominciare ad accogliere i clienti in piena sicurezza” Per farlo vengono analizzate informazioni come il numero sui contagi locali, le tendenze di breve e lungo periodo, fino alle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie nazionali e locali. “Non sono decisioni che prendiamo alla leggera, e riaprire uno store non esclude la possibilità di chiuderlo di nuovo, per sicurezza, se le condizioni locali dovessero cambiare”.

Apple Park, dal 15 giugno la prima fase di ritorno dei dipendenti

Gli store riaperti sono ambienti un po’ diversi da prima, con tanto spazio per muoversi liberamente. In ogni store, gli ingressi sono contingentati per assicurare le giuste distanze e consentire ai  team di assistere di persona i singoli clienti, al Genius Bar e nelle altre postazioni.

Nella maggior parte dei casi sono previste altre misure di protezione. Dipendenti e clienti devono indossare la mascherina: l’azienda le fornisce a chi ne è sprovvisto. All’ingresso sono attuati controllo delle temperature, e poste alcune domande per stabilire la presenza o meno di sintomi del virus (come tosse o febbre) o se vi siano stati contatti recenti con persone contagiate dal COVID-19. Inoltre l’ambiente è sanificato a fondo più volte al giorno, prestando particolare attenzione a tutte le superfici, ai prodotti in esposizione e alle zone a maggiore affluenza.

Molti store hanno attivato un servizio di ritiro e consegna sul marciapiede. Chi sceglie di acquistare online può ricevere i prodotti a casa, o passare a ritirarli comodamente in negozio. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Apple e del fantascientifico quartier generale Apple Park sono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Coronavirus sono disponibili da questa pagina.

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