Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » ARM vuole aumentare i prezzi delle licenze per sfruttare la sua architettura

ARM vuole aumentare i prezzi delle licenze per sfruttare la sua architettura

ARM Holdings, la società di microprocessori britannica nota per l’architettura ARM che è di proprietà di SoftBank, vuole rinegoziare i costi che alcuni clienti pagano per i diritti di licenza. A riferirlo è Reuters citando sue fonti non meglio precisate. Nelle ultime settimane gli agenti di vendita di ARM avrebbero premuto per un aumento dei prezzi, elemento che comporterebbe per alcuni clienti un aumento fino a quattro volte dei costi complessivi di licenza.

I costi per la licenza d’uso dell’architettura ARM variano, ma portano ad ogni modo guadagni per milioni di dollari, soprattutto quelli legati a progettazioni essenziali complesse come i core di calcolo. Gli aumenti – riferisce ancora Reuters – avrebbero portato alcuni licenziatari a considerare alternative diverse dall’architettura ARM.

ARM non ha voluto rilasciare dichiarazioni in materia di negoziazione dei prezzi. L’azienda ha investito in maniera significativa in nuove tecnologie permettendo a clienti quali Marvell Technology Group di conquistare nuovi mercati come quello dei data center. Lo scorso anno ARM ha comunicato a predisporre un programma “flessibile” che ha permesso a clienti di accedere a un’ampia gamma di tecnologie con costi iniziali più bassi del normale.

Softbank

Proprietà intellettuali di ARM sono usate dai produttori di smartphone e tablet, compresi nomi quali Apple e Samsung, ma anche vari produttori di chip per le auto che usano tecnologia a guida autonoma, produttori di chip per dispositivi di rete e altri ancora.

Pochi giorni addietro è circolata una voce secondo la quale SoftBank, la holding finanzaria giapponese che nel 2016 ha comprato la britannica ARM Holdings, avrebbe intenzione di vendere o predisporre un’offerta pubblica di azioni di ARM. L’azienda britannica ha invece ufficialmente dichiarato che intende slegarsi da due sue attività legate all’IoT per concentrare i suoi sforzi esclusivamente nel business delle proprietà intellettuali (IP) dei semiconduttori, elemento che ha permesso all’azienda di essere praticamente onnipresente nel settore mobile.

Tutti gli articoli di macitynet che parlano di ARM sono disponibili a partire da questa pagina.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

MacBook Pro M3 Max offrono prestazioni desktop nelle recensioni USA

MacBook Pro 14 pollici con M3 Max, risparmiate più di 500€

Su Amazon va in sconto il MacBook Pro 14" con processore M3 Max. Un mostro di potenza con 36 Gb di Ram, disco da 1 TB con risparmio di oltre 500€

Ultimi articoli

Pubblicità