Davvero banale e semplice nelle meccaniche, ma originale nelle tematiche di fondo, Auctioneer permette ai giocatori di diventare veri e propri banditori d’asta, semplicemente grazie a singoli tap a schermo. L’asta inizia, le offerte si moltiplicano ogni secondo che passa, mentre il giocatore dovrà toccare sempre quella più alta, altrimenti l’oggetto verrà assegnato, con conseguente game over.
Insomma, si tratta di un tradizionale endless game, in cui cercare di resistere in partita per quanto più tempo possibile. Ad ogni vendita gruppi di tre, quattro o cinque offerenti, piazzeranno la propria offerta, visibile a schermo grazie al più classico dei fumetti. Il giocatore, nel giro di pochi secondi, dovrà toccare quella più alta. Inizialmente sarà impresa semplice, ma con l’aumento degli offerenti e delle cifre vicine tra loro, cliccare sull’offerta più alta risulterà alquanto difficile. Nel momento in cui per errore si dovesse cliccare su una offerta inferiore il gioco termina e l’oggetto viene aggiudicato definitivamente. Si tratta di un titolo molto ripetitivo, non c’è dubbio, ma grazie a qualche piccolo accorgimento potrebbe comunque intrigare il giocatore per qualche ora.
Ed infatti, man mano che le aste si concludono sarà possibile sbloccare diversi banditori d’asta. Sebbene le meccaniche non mutino al cambiare di ciascuno, è interessante sbloccare tutti i vari personaggi, perché ognuno gode di una proprietà di linguaggio unica. Il gioco è in inglese, ma questo poco conta, dato che i banditori parleranno in modo così veloce che non si riusciranno a capire le parole pronunciate. Il suono continuo della voce del banditore risulta davvero divertente e proprio per questo si avrà interesse a sbloccarli tutti. Se a livello sonoro è davvero uno spasso ascoltare il banditore, il versante grafico gode invece di un classico stile pixel art, vecchia scuola, comunque in grado di abbinarsi perfettamente alla semplicità del prodotto.
Auctioneer è disponibile gratis in App Store a questo indirizzo come applicazione universale.
