Apple veleggia tra il quarto e il quinto posto nella classifica dei produttori americani di PC. Ecco quel che si deduce dai risultati di Gartner che di IDC che hanno rivelato questa sera i dati preliminari per il trimestre di giugno.
IDC delle due società è quella che fornisce un quadro meno lusinghiero per Cupertino; la Mela, infatti, avrebbe perso due posizioni in classifica (dal terzo al quinto posto, appunto) e anche quote percentuali (dall’8,5 al 7,6%) totalizzando una crescita negativa del 12,4% (1,21 milioni di Mac contro 1,38 milioni). Apple secondo IDC è stata sopravanzata da Toshiba e da Acer; inutile dire che in questo scambio di posizioni un contributo significativo è stato dato dai Netbook e dall’attenzione dei mercato per i computer a basso costo che Apple non ha e i suoi avversari sì. Ricordiamo anche che Cupertino ha rinnovato i suoi portatili, il prodotto di maggior successo, ad inizio giugno, una ventina di giorni prima della conclusione del trimestre.
Diverso il discorso che si può fare intorno ai numeri di Gartner. La seconda grande società di analisi rileva un incremento delle vendite del 2,5% rispetto allo scorso anno per Apple che passa dall’8,4 all’8,7% del mercato dei PC. Gli 1,44 milioni di Mac (contro 1,38 dello scorso anno) però non sono sufficienti a tenere dietro Acer che passa dall’8,0% al 14,2% così che Apple scenderebbe dal terzo al quarto posto.
Sia IDC che Gartner vedono in forte calo Dell e in forte crescita le già citate Acer (+51% per IDC e +74,1% per Gartner) e Toshiba (+33,9 e +22,5%). Da segnalare il crollo di Dell (vicina ad un pesante -19%) e la stabilizzazione del mercato di HP. Negli Usa Dell resta sempre al primo posto e HP al secondo.
A livello mondiale le due classifiche di IDC e Gartner coincidono: prima HP, seconda Dell, terza Acer, quarta Lenovo e quinta Toshiba. Il mercato dei PC è segnalato per la prima volta in calo dal 2001; del 5% per Gartner e del 3,1% per IDC
