Quando il nuovo Mac App Store entrerà in funzione tra meno di 90 giorni verrà stravolto il settore della distribuzione e quello dei negozi che vendono programmi in scatola. E’ questo l’avvertimento lanciato da alcuni esperti e analisti intervistati sul nuovo progetto di Apple poco dopo l’annuncio da parte di Steve Jobs nel suo Keynote Back to the Mac. Cupertino mira a portare sul Mac lo stesso sistema di acquisto e installazione super semplificati e diretti che hanno decretato il successo globale di App Store per iPhone, iPod touch e iPad. Grazie a Mac App Store gli utenti potranno navigare e scegliere all’interno di un catalogo di software online, infine acquistare installare e aggiornare il tutto con un clic.
“E’ fantastico per gli sviluppatori, è fantastico per i consumatori ed è fantastico per Apple” ha dichiarato a Computerworld Van Baker analista presso Gartner poi completando “Sarà un male per i rivenditori, sia i negozi che i rivenditori online”. L’analista di Gartner prevede un futuro incerto per chi fino a oggi ha operato nel settore della distribuzione di software per Mac perché “Molte persone passeranno a (Mac) App Store”. “Danneggerà il modello tradizionale di distribuzione del software” ha dichiarato anche Scott Schwarzhoff, vice presidente marketing di Appcelerator società specializzata in strumenti di sviluppo per convertire e portare software su Mac, iPhone, iPad e anche Windows. “Andare al negozio per comprare software è arcaico” ha dichiarato Michael Silver un altro analista presso Gartner confrontando il vecchio sistema con il nuovo Mac App Store.
Per gli utenti della Mela, quelli di vecchia data ma anche quelli che stanno pensando di passare al Mac, Mac App Store rappresenterà un altro punto a favore di Apple. Da qui sarà possibile scegliere e acquistare software, installarli con un clic e ricevere in forma completamente automatica gli aggiornamenti. Dopo il successo senza precedenti di App Store l’idea del negozio virtuale di Apple è stata copiata da tutte le principali società che si occupano di dispositivi mobile e smartphone. E’ così probabile che Mac App Store rappresenterà un altro successo per la Mela e, con ogni probabilità, un altro spunto da copiare per le altre piattaforme.
