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NVIDIA vale mille miliardi e il CEO fa un discorso stile Steve Jobs

Nvidia ha raggiunto la valutazione di mille miliardi in borsa. La notizia arriva nell’ambito del Computex, manifestazione internazionale che si svolge a Taipei (Taiwan) dedicata al informatica e intelligenza artificiale.

Il titolo in borsa della società, quotata al Nasdaq di New York, ha guadagnato in una settimana il 24,57%, il 67,25% in tre mesi e il 118,17% in un anno. Da tempo l’azienda tecnologica statunitense nota per i processori grafici ma anche per chip dedicati all’AI, si stava avvicinando al valore di mille miliardi di dollari, obiettivo ora raggiunto grazie alla solidità e per essere una delle aziende protagoniste del mondo IT/IA.

Jensen Huang, CEO e cofondatore di Nvidia, pochi giorni addietro ha tenuto un discorso molto sentito ai laureandi della NTU di Taipei, con uno sitle che ricorda quello di Steve Jobs nel 2015 ai laureandi di Stanford. Huang ha raaccontato la nascita, le difficoltà e gli ostacoli che l’azienda ha dovuto superare per diventare quello che è oggi.

“Abbiamo fondato Nvidia per dare una spinta all’accelerated computing. Abbiamo iniziato con la grafica 3D per i giochi per PC. Abbiamo ideato un approccio 3D non convenzionale e a basso costo, puntando ad un contratto con SEGA per contribuire alla loro console per giochi. Dopo un anno di sviluppo abbiamo capito che il modo con cui era concepita la nostra architettura era strategicamente sbagliato, tecnicamente povero. Ho contattato il CEO di SEGA e riferito che la nostra invenzione aveva un approccio sbagliato, che avrebbero dovuto trovare un altro partner, ma avevo bisogno che SEGA ci pagasse, altrimenti NVIDIA sarebbe fallita”, ha racccontato  Huang.

“La richiesta che ho dovuto fare mi ha creato imbarazzo ma il CEO di SEGA, con mio grande stupore, ha accettato. La sua comprensione e generosità ci ha concesso di sopravvivere per altri sei mesi. La presa di coscienza dei nostri errori, e la nostra umiltà nel chiedere aiuto sono gli elementi che hanno salvato NVIDIA. Nel 2007 abbiamo annunciato le GPU CUDA; volevamo che (questa tecnologia, ndr) diventasse un modello di programmazione per consentire di potenziare alcune applicazioni, dal calcolo scientifico alle simulazioni di fisica, fino all’elaborazione delle immagini. Creare un nuovo modello informatico è incredibilmente difficile e raramente è stato fatto nella Storia”.

“Abbiamo sofferto per molti anni e i nostri investitori erano scettici: volevano che la mettessimo da parte per limitare le perdite e concentrarci sui profitti. Abbiamo creato una conferenza chiamata GTC e promosso CUDA nel mondo, sono nate molte applicazioni; poi nel 2012 i ricercatori impegnati sull’Intelligenza Artificiale hanno scoperto CUDA, e la tecnologia ha contribuito al Big Bang dell’AI. A quel punto abbiamo puntato tutto sul deep learning, e dieci anni dopo è iniziata la rivoluzione dell’IA, ma è stato il modo in cui siamo arrivati che ha plasmaot il nostro carattere, col dolore e la sofferenza necessari per ottenere una visione. Nel 2010 Google mirava a trasformare Android in un computer portatile con grafica eccellente. L’esperienza informatica e grafica di Nvidia ci ha reso un partner ideale per aiutarli, e così siamo entrati nel mercato dei chip per dispositivi mobili. Abbiamo avuto un successo immediato e il prezzo delle nostre azioni è salito. La concorrenza però cresceva rapidamente, il mercato della telefonia è enorme. Potevamo lottare per la nostra quota ma abbiamo preso una decisione difficile: lasciare il mercato; perché la missione d Nvidia è costruire computer che risolvono problemi che i normali computer non possono. Uscendo dal mercato della telefonia si sono aperte nuove opportunità: abbiamo immaginato un nuovo tipo di computer per macchine dotate di reti neurali che eseguono algoritmo di intelligenza artificiale, e ora siamo presenti con miliardi di dollari di attività nel settore automotive e della robotica. Ritararsi non è facile per le persone di successo e brillanti; eppure, la ritirata strategica, il sacrificio e decidere a cosa rinunciare, sono elementi essenziali per qualsiasi successo”.

“Classe 2023: sarete testimoni di cambiamenti enormi, e proprio come me, che ho affrontato la rivoluzione del PC e dei chip, vi trovate oggi ai blocchi di partenza dell’era dell’Intelligenza Artificiale. Ogni settore sarà rivoluzionato. Pronto per nuove idee, le vostre idee. In 40 anni abbiamo creato il PC, Internet, i dispositivi mobili, il cloud e ora l’Intelligenza Artificiale. E voi cosa creerete? Qualunque cosa sia, inseguitela come abbiamo fatto noi. Correte! Non camminate! Ricordate: correte sia quando sarete a caccia di cibo, sia quando sarete prede”.

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