Apple ha annunciato che i risultati fiscali del terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 saranno presentati il 31 luglio. Il CEO di Apple, Tim Cook, e il CFO Kevan Parekh commenteranno i risultati nell’ambito di una conferenza che sarà trasmessa in live streaming quando in Italia saranno le 23.
Il Q3 tende a essere solitamente un trimestre più tranquillo rispetto agli altri, ma quest’anno c’è una incognita diversa dal solito: le tariffe di Trump. L’azienda ha utilizzato molte tattiche per cercare di mitigare l’impatto dei dazi e l’approssimarsi del 9 luglio, data di scadenza della pausa tariffaria voluta dal presidente Usa, e incertezze commerciali causate dai dazi al centro delle relazioni internazionali, potrebbero avere influito sulle vendite complessive.
In particolare il posticipo dell’entrata in vigore dei dazi ha dato il via negli USA a una accelerazione delle vendite di prodotti Apple: gli utenti hanno anticipato gli acquisti per evitare di dover pagare di più gli stessi prodotti non appena i dazi entreranno in vigore.
Anche Apple ha aumentato le importazioni in USA da Cina, India e altri paesi dove si trovano le fabbriche per aumentare le scorte anticipando i dazi in arrivo.
Alcuni analisti prevedono che la concentrazione di spedizioni e vendite nel periodo potrebbe spingere al rialzo i risultati del terzo trimestre fiscale 2025, che per Cupertino corrisponde al secondo trimestre a calendario.
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 (che si è chiuso il 29 marzo 2025) l’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale pari a 95,4 miliardi di dollari, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Anche l’utile per azione è cresciuto, arrivando a 1,65 dollari, pari a un incremento dell’8% su base annua. I risultati sono stati trainati da iPhone 16e e dalle novità Mac e iPad, oltre che dalla crescita doppia cifra del comparto Servizi.
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