Qualcomm accusa Apple di aver rivelato suoi segreti a Intel

Continua senza esclusione di colpi la battaglia tra Qualcomm e Apple. Tutto ruota, come noto, intorno ai chip-modem integrati nei dispositivi della Mela. Qualcomm adesso accusa Apple di avere violato i contratti rivelando a Intel tecnologie software di sua proprietà.

Stando a quanto riporta Bloomberg, il produttore di chip-modem crede che Apple abbia mancato il rispetto dei termini di una licenza software e permesso ai rivali di Intel un “accesso senza precedenti” a codice di sua proprietà.

Per questo il produttore di chip-modem ha intentato una nuova causa contro Apple presso un tribunale dello Stato della California (San Diego) con l’accusa di inadempimento del contratto che disciplina l’uso del software che consente ai chip di lavorare in congiunzione ad altri componenti dei telefoni e comunicare via rete.

Qualcomm lavora da molti anni con Apple ma, come noto, da qualche tempo i rapporti tra le due aziende sono burrascosi. La multinazionale di Cupertino ha presentato una causa da 1 miliardo di dollari contro Qualcomm, affermando che il produttore di chip modem avrebbe imposto alle società acquirenti costi elevati e fuori mercato per l’utilizzo di alcune tecnologie e brevetti, facendo leva sulla sua posizione monopolistica.

Il CEO di Qualcomm Steve Mollenkopf recentemente è sembrato ottimista, convinto che con la multinazionale di Cupertino verrà trovato un accordo al di fuori delle aule del tribunale. Apple sta però valutando il da farsi e i chip modem che gestiscono le comunicazioni wireless e con la rete cellulare che vedremo sui futuri iPhone potrebbero non essere quelli del costruttore di San Diego.

In passato Apple ha usato esclusivamente chip modem di Qualcomm, ma con le ultime generazioni di iPhone ha cominciato a usare anche i chip modem costruiti da Intel. Lo ha già fatto con iPhone 7 e 7 Plus e anche con i nuovi iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Secondo i fornitori interpellati dal quotidiano finanziario, Apple ha tempo fino a giugno per decidere il da farsi, quindi tre mesi prima di quando, tipicamente, ogni anno viene presentato il nuovo iPhone.