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Recensione batteria Aukey da 10.000 mAh, solo 21 euro ma senza rinunciare a nulla

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In questi giorni abbiamo già imparato a conoscere i prodotti Aukey, un marchio che in tutti i prodotti che abbiamo preso in esame recensiti si è dimostrato attento ad offrire un rapporto molto favorevole tra qualità e funzioni e a costruire una piccola esperienza quando si acquista  un suo accessorio. Nel corso degli ultimi giorni siamo andati alla ricerca dello stesso approccio verificando le caratteristiche che abbiamo incontrato in precedentemente, come nella batteria da 8000 mAh o nel cavo Lightning, anche in una batteria da 10000 mAh.

La prima impressione, quando apriamo la scatola in cartone, è stata quella di una conferma. Anche qui dall’astuccio non esce la classica batteria a saponetta che abbiamo visto altre volte,ma una vaschetta in plastica abbellita da una etichetta colorata con dei disegni di torte e pasticcini. Originalità del disegno a parte (qualcuno potrebbe chiedersi che cosa abbiano a che fare dei biscotti con una batteria…), questo contenitore è sicuramente un “plus” perchè protegge la batteria e custodisce anche gli accessori. In più, può eventualmente essere utilizzata per metterci cavi Lightning o batterie più piccole, chiavette USB e così via. E a proposito di accessori, dentro alla vaschetta in plastica troviamo un sacca in cotone stampata a colori vivaci e il cavo Micro USB per la ricarica della batteria.

La batteria vera e propria è abbastanza massiccia, ha un aspetto simile a quello delle batterie piatte da 4,5V, anche se parlando di una batteria da 10000 mAh, il volume non è molto diverso da quello di una batteria con un differente fattore di forma. È infatti spessa, ma piuttosto corta e anche abbastanza leggera: 233 grammi sulla nostra bilancia.

 

La plastica è di buona qualità, al pari di quella del modello da 8000 mAh, ma l’assemblaggio più approssimativo. Ad esempio, nell’esemplare che abbiamo provato, la struttura interna non era fissata in maniera ineccepibile. Premendo il bottone di accensione si notava qualche cedimento se non era inserito almeno un cavo USB. Originale ed efficace, invece, il sistema di comunicazione di carica: il LED è singolo, ma cambia di colore. Bianco fisso quando la carica è completa, bianco con lampeggio dal 99 al 70%, blu lampeggiante dal 70 al 30% e rosso lampeggiante dal 30% allo 0%.

La batteria ha due uscite, una da 1A e la seconda a 2.1A. In termini pratici è possibile ricaricare un qualunque smartphone a basse richieste di energia (ad esempio un iPhone di precedente generazione) con la porta da 1A, o un tablet o un iPhone 6 o 6 Plus usando la porta da 2A. Complessivamente l’uscita è da 3,1A, questo vuol dire che possiamo usare tutte e due le porte per ricaricare contemporaneamente i dispositivi che esse supportano. In un test che abbiamo svolto con il nostro amperometro, abbiamo rilevato 1,7A sulla porta USB1 con un iPad Air 2 al 3% di carica. La porta USB 2 ha fornito 0,98 ad un iPhone 6 Plus al 5% di carica, in linea, tenendo conto delle classiche tolleranze e del fatto che non tutte le batterie nascono uguali,  con le specifiche dichiarate dal produttore. Da segnalare che la seconda porta, quella da 1A, al contrario di altri prodotti simili, è comunque in grado di ricaricare anche un iPad, nonostante le specifiche di quest’ultimo richiedano 2A. In termini pratici ci si impiegherà il doppio del tempo a ripristinare l’energia, ma se fosse necessario, potremo usare la batteria per una ricarica di emergenza di due tablet.

Molto interessante il massimo input in ricarica. Al contrario di altre batterie da 10000 mAh entry level, la batteria assorbe 1,5A e non solo 1A, riducendo in maniera sostanziale il tempo di ripristino della carica. Usando un alimentatore da 2A abbiamo impiegato circa 6 ore per ricaricare la batteria, contro le 8 ore circa che avrebbe richiesto se avesse avuto un ingresso da 1A.

10000 mAh sono una buona quantità di energia per un prodotto per la ricarica di emergenza, sulla carta potremmo essere in grado di ricaricare quasi interamente uno degli ultimi iPad, l’Air e l’Air 2. Il test che abbiamo fatto ha dimostrato che la batteria di Aukey è in effetti grado di fornire intorno ai 7300 mA: l’iPad Air 2 che ha una batteria da 7340 mAh, è stato ricaricato dal 3% al 99%. Un iPhone 6 Plus, 2915 mAh, l’abbiamo ricaricato due volte avanzando ancora abbastanza energia per una terza ricarica al 25%. In termini pratici la batteria disperde circa il 27% nel corso della ricarica, un dato in linea con la maggior parte della batterie di questa fascia.

In conclusione, la batteria di Aukey è un prodotto di qualità più che dignitosa corredato da alcuni tocchi di attenzione per la confezione, come la sacca in cotone e la custodia in materiale plastico. Le uscite, una da 1A e una da 2,1A, la rendono un prodotto ideale per chi ha un iPhone o un qualunque smartphone e un tablet e la ricarica da 1,5A è qualche cosa di non comune in un prodotto di questa fascia, qualche cosa che la rende più efficace e funzionale. Le dimensioni sono piuttosto generose, soprattutto per lo spessore, ma il peso è accettabile.

Ma il vero valore della batteria è però nel prezzo. A 21 euro, 2,1 euro per 1000 mAh, è attualmente la più economica delle batterie da 10000 mAh tra quelle di un marchio conosciuto, e i limiti rispetto a prodotti più sofisticati, vanno visti alla luce di questo dettaglio, non trascurabile per molti tra coloro che leggono. In termini pratici: se cercate una batteria ad elevata capacità, al prezzo migliore, utile per la maggior parte degli scopi che si perseguono con una batteria ricaricabile, la Aukey da 10000 mAh è da tenere in assoluta considerazione.

La batteria Aukey da 10000 mAh costa 20,99 euro e si acquista da qui

Pro
– Due uscite, di cui una da 2,1A che ricarica anche un iPad
– Ricarica a 1.5A, più rapida della media
– Scatola e sacca per la custodia e il trasporto
– Eccezionale rapporto tra qualità, prezzo e capacità

Contro
– Assemblaggio non del tutto perfetto
– Dimensioni significative

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