Sono passati 7 anni dall’annuncio della Tesla Roadster, la vettura che all’epoca Elon Musk definì “l’elettrica più veloce al mondo” ma a tutt’oggi la supercar non è arrivata sul mercato.
Tra i clienti che anni addietro hanno versato un anticipo per la supercar c’è Sam Altman, il CEO di OpenAI; quest’ultimo sembra aver perso la pazienza, è stanco di aspettare, vorrebbe annullare il suo ordine e riottenere i 50.000 dollari di caparra e anticipo versati ma a quanto pare la procedura non si riesce a portare avanti.
Tra Sam Altman ed Elon Musk c’è un rapporto di amore/odio ma il primo sa sicuramente il fatto suo nel campo automotive e la scheda tecnica della Tesla Roadster è in grado, sulla carta, di far venire l’acquolina in bocca a qualunque appassionato di supercar: vanta accelerazione da 0 a 100km/h in 3,9s, velocità massima superiore ai 200km/h, più di 1000km di autonomia, batteria da 200 kWh, possibile ricarica rapida in stazioni da 350 kW (dal 10 all’80% in 20 minuti), monta freni a rigenerazione elettrica, vanta carrozzeria in fibra di carbonio e design realizzato in collaborazione con Lotus Cars.
Per queste e altre caratteristiche che – sulla carta – vanta la supercar, i 250.000 euro richiesti non sono neanche tanti. Per ora, come accennato, non si è visto nulla se non la presentazione di un prototipo.
La caparra di Altman
Altman aveva versato 50.000 dollari (5000$ come caparra e 45.000$ come anticipo sul costo della vettura) alla seconda apertura degli ordini nel 2018 per assicurarsi una Roadster, quella che avrebbe dovuto anche essere, tra le altre cose, una vettura in edizione limitata. A distanza di sette anni, però, non ha ricevuto né l’auto né il rimborso.
In un post su X (Twitter) Altman mostra le schermate di tre e-mail: la prima relativa alla conferma della prenotazione avvenuta nel 2018, la seconda nella quale chiede il rimborso di 50.000 dollari, la terza in cui il server segnala l’impossibilità di recapitare il messaggio all’indirizzo di Tesla.
A tale in three acts: pic.twitter.com/ClRZBgT24g
— Sam Altman (@sama) October 30, 2025
Le prime consegne della Roadster erano previste per il 2020, poi l’indicazione dell’anno è stata più volte spostata: al 2023, poi al 2025. Musk avesse promesso un nuovo prototipo entro la fine del 2024 ma neanche questo è mai stato mostrato.
Al già acceso confronto tra Altman e Musk si aggiunge il capitolo Roadster; quest’ultima rischia di rimanere un sogno e creare non pochi problemi a Musk che potrebbe dover rispondere a denunce per annunci che qualcuno potrebbe bollare come utopici e una raccolta fondi portata avanti con l’inganno.
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