Samsung non ha alcuna intenzione di scendere a compromessi con Apple: la risoluzione della querelle legale proseguirà nei tribunali. E’ questo in sintesi quanto ha dichiarato Shin Jong-kyun responsabile delle divisioni mobile e IT di Samsung riportato dall’agenzia stampa Yonhap. L’esclusione da parte del colosso sud coreano di qualsiasi tipo di trattativa tra le parti arriva a pochi giorni di distanza dall’annuncio congiunto di Apple e HTC di un accordo che pone fine a tutte le azioni legali in corso.
“Può essere vero che HTC può aver accettato di pagare 300 miliardi di won (276 milioni di dollari) ad Apple, ma noi non abbiamo alcuna intenzione di negoziare” la dichiarazione di Shin Jong-kyun suona come un grido di battaglia definitivo che pone fine alle speculazioni già avviate su un possibile accordo extra-giudiziale tra Apple e Samsung simile a quello siglato con HTC. Diversi osservatori infatti avevano già auspicato e ipotizzato un accordo di questo tipo nelle ore immediatamente successive all’annuncio dell’accordo tra Apple e HTC, un passo che ha indicato almeno da parte di Apple se non un ammorbidimento della propria posizione, almeno la disponibilità per una risoluzione più amichevole e meno conflittuale.
Anche se i dettagli dell’accordo Apple e HTC rimangono segreti, si stima che il costruttore di Taiwan pagherà da 6 a 8 dollari in licenza ad Apple per ogni smartphone venduto per l’uso dei brevetti di Cupertino, viceversa Apple può usare sempre in licenza brevetti e tecnologie di proprietà HTC.
Salvo ripensamenti da parte del management di Samsung sulla strategia da adottare nei confronti di Apple, l’intricatissima querelle legale contro la Mela sembra per ora destinata a proseguire ancora per lungo tempo nelle aule dei tribunali in numerosi paesi del globo.
