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Finito il supporto di Windows Vista, il sistema operativo Microsoft meno amato di sempre

Windows Vista addio. Il sistema operativo che Microsoft propose nel 2007 come successore di Windows XP, non è più ufficialmente supportato avendo terminato definitivamente il suo ciclo di vita. Questo significa: niente più aggiornamenti di sicurezza, correzioni automatiche, supporto a pagamento, assistenza tecnica online.

Ogni prodotto Windows ha un ciclo di vita. Il ciclo di vita ha inizio quando il prodotto viene rilasciato sul mercato e termina quando non è più supportato. L’11 aprile 2017 è la data che segna il fine del supporto definitivo per Windows Vista. Il supporto “mainstream” era già terminato nel 2012 ma il cosiddetto supporto “Extendd” finisce ora (un modello che, per alcuni prodotti, prevede il supporto a pagamento quando il supporto mainstream è terminato).

Vista richiese una “gestazione” di oltre cinque anni. Lo sviluppo iniziò nel maggio 2001 e terminò nel novembre 2006. L’obiettivo principale era offrire miglioramenti e novità di rilievo rispetto a Windows XP. Nel 2003 il progetto prese una però una piega inaspettata: quello che internamente era conosciuto con il nome in codice “Longhorn” iniziò infatti a discostarsi sempre di più dal predecessore, acquisendo nuove funzionalità e tecnologie ma costringendo a un certo punto Microsoft a ripartire da zero abbandonando o rimandando alcune funzioni inizialmente previste (che arrivarono dopo con Windows 7). Lo sviluppo della prima versione terminò l’8 novembre 2006 ma nonostante vari aggiornamenti successivi si portò dietro vari problemi che finirono per trasformarlo in un sistema operativo poco amato. Tra le critiche: il consumo eccessivo di memoria in generale, di risorse per l’interfaccia utente Aero, l’abbandono della retrocompatibilità delle API DirectX, l’integrazione di alcune tecnologie di DRM (Digital Rights Management) e funzioni che inviavano a Microsoft vari dettagli sull’utilizzo del sistema.

Microsoft spiega che una volta terminato il supporto, “l’utente non riceverà più aggiornamenti relativi alla sicurezza, fondamentali per proteggere il PC da virus, spyware e altri malware che possono carpire informazioni personali”. Il consiglio per gli utenti che possono farlo è ovviamente di passare a Windows 10.

Nel frattempo l’orologio scorre anche per Windows 7: il supporto mainstream di Windows 7 è terminato il 13 gennaio 2015, il supporto “extended” è previsto per il 14 gennaio 2020. Per quanto riguarda Windows 8.x, il fine supporto mainstream è indicato per il 9 gennaio 2018; la fine del supporto Extended è prevista per il 10 gennaio 2023.

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