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Il 1 gennaio 1970 trasforma iPhone (quasi) in un mattone

Mandare in crisi l’iPhone, tanto da renderlo inservibile, è facile come impostare la data di sistema all’1 gennaio 1970.  La scoperta di questo imbarazzante e preoccupante bug è dell’utente YouTube Zach Straley

Come dimostra il video che alleghiamo in calce, disattivando da Impostazioni > Generali > Data e Ora, l’opzione “Automatiche” e impostando la data di sistema all’1 gennaio 1970, al riavvio il telefono resta bloccato con il logo della Mela.

Il tentativo di ripristino con iTunes non sembra andare a buon fine. L’utente si è recato in un Apple Store dove il dispositivo è stato cambiato ma senza ottenere dettagli sul perché questo accade. Non abbiamo fatto verifiche specifiche ma più persone confermano che il problema riguarda molti dispositivi iOS con iOS 8 e successivi che utilizzano processori a 64 bit (dalla serie A7 in poi). L’inconveniente sembra a che fare con le impostazioni del clock interno: con la data in questione (e forse anche per il fuso orario impostato su città statunitensi), il valore usato per la gestione del clock si imposta a un valore inferiore a zero, causando il crash.

Sembra ad ogni modo che vi sia un rimedio per risolvere il problema: basta rimuovere la SIM, attendere almeno cinque ore e l’iPhone (lentamente) si riavvierà, sarà possibile modificare le impostazioni dell’orologio con la data attuale e riavere il telefono funzionante. Il problema non dovrebbe essere difficile da risolvere e Apple lo farà probabilmente con i prossimi update di iOS.

Sono molti i sistemi operativi che presentano problemi con date particolari. A cavallo tra il 1999 e il 2000 si parlò molto del “Millennium bug”, un problema che avrebbe potuto manifestarsi su vari sistemi al cambio di data dalla mezzanotte del 31 dicembre 1999 all’1 gennaio 2000. Il potenziale rischio derivava dalla possiibilità che in sistemi operativi e software vari fossero sfruttate rappresentazioni sintetiche della data, con le sole ultime due cifre per indicare l’anno. Temendo conseguenze catastrofiche, furono da più parti predisposte misure per correggere sistemi operativi, applicazioni, firmware e altri sistemi che lavorano con le date.

Archiviato in modo indolore il millenium bug, non sono ad ogni modo terminate le date con problematiche simili a quelle del millenium bug. Il più noto è il bug del 2038, un problema che riguarda i sistemi Unix e Unix-like e che colpisce anche software per altri sistemi operativi, sviluppati in C. Nelle macchine Unix con sistemi a 32 bit (esempio i Mac con le versioni di OS X precedenti OS X 10.6 Snow Leopard) il tempo viene calcolato contando i secondi dopo il 1° gennaio 1970. Il meccanismo sfrutta un numero intero a 32 bit e l’istante più lontano rappresentabile scoccherà alle ore 03:14:07 del 19 gennaio 2038. Dopo tale data e ora il contatore supera il valore massimo e il sistema lo considera un numero negativo: la data verrà interpretata non come 2038 ma come 1901 causando potenzialmente problemi di varia natura. Il problema del 2038 non riguarda le macchine con sistemi operativi (o meglio kernel) a 64 bit e dunque quelle più recenti.

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