Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Apple History & Lifestyle » 10 segreti Apple svelati: Watch 3, guerra tra prodotti, nuovo ufficio di Jony Ive, Steve Jobs

10 segreti Apple svelati: Watch 3, guerra tra prodotti, nuovo ufficio di Jony Ive, Steve Jobs

Grazie al documentario televisivo 60 Minutes il mondo può finalmente sbirciare nelle serrature dei laboratori dei misteri di Cupertino. Grazie a una serie di interviste con i top manager di Apple si apprendono nuovi dettagli e curiosità sui prodotti della Mela, quelli in arrivo in futuro come Apple Watch 3 ma anche opinioni e giudizi sulle personalità più in vista della società, su tutti Tim Cook e Steve Jobs e molto altro ancora.

1 – Probabilmente Apple è già al lavoro su Apple Watch di terza generazione
Naturalmente nell’intervista Tim Cook non rivela nulla sull’esistenza di Apple Watch 3 ma le sue dichiarazioni lasciano supporre che molto probabilmente Cupertino ci sta già lavorando: “Quando lanciamo un prodotto, siamo già al lavoro sul prossimo. E possibilmente anche sul prossimo e il prossimo ancora…Esaminiamo sempre le cose che possiamo fare”.

indossabili apple watch rolex 1200
2 – La fotocamera di iPhone 6s Plus è incredibile
Non solo in Apple 800 ingegneri lavorano esclusivamente sulla fotocamera di iPhone, ma questo prodigio della miniaturizzazione è composto da 200 parti individuali, alcune di dimensioni microscopiche. Per esempio i 4 fili che sostengono il motore che aziona la messa a fuoco automatica hanno un diametro di 40 micron, quindi meno di un capello umano.. La complessità e la sofisticazione raggiunta sono resi da un numero: in qualche occasione, mentre scattiamo una foto, iPhone effettua 24 miliardi di operazioni.

3 – Apple è più segreta della CIA
Sempre (quasi) sorridente e pacato Tim Cook evita in modo professionale le risposte alle domande top secret e con una battuta dichiara che Apple ha più segreti della CIA. Per chi segue la Mela da anni questo era già noto

apple top secret
4 –  Guerra tra prodotti Apple
Ogni prodotto Apple deve competere non solo con quelli dei concorrenti ma soprattutto, ancora prima di arrivare sul mercato, deve essere in grado di crearsi il suo spazio rispetto agli altri dispositivi di Cupertino. Lo spiega Phil Schiller “iPhone deve diventare così grandioso che tu non sai perché vuoi un iPad. iPad deve diventare così grandioso che tu non sai perché vuoi un portatile. Il portatile deve essere così grande che tu non sai perché vuoi un desktop”. In pratica ogni prodotto Apple compete con tutti gli altri per ottenere il suo spazio vitale e lotta per ottenere il tempo di utilizzo degli utenti “Il compito di ognuno – conclude Schiller – è quella di competere con gli altri”.

5 – Apple produce in Cina non per il basso costo della manodopera ma per la specializzazione
I dirigenti Apple hanno approfittato della mega confessione televisiva per demolire una credenza comune: Apple non fa produrre in Cina per avvantaggiarsi di costi di manodopera inferiori ma per l’elevata specializzazione degli operai. Lo spiega Tim Cook: “La Cina si è concentrata sulla produzione” a differenza degli Stati Uniti che “Nel corso del tempo hanno smesso di avere molti tipi di abilità professionali” viceversa in Cina questo obiettivo “È al centro del loro sistema educativo”.

Zhengzhou Foxconn 620
6 – Il nuovo Apple Campus sarà incredibile
Qui a parlare è Jony Ive in persona che ancora una volta ricorda che i mega pannelli di cristallo che rivestono tutti i lati del nuovo quartier generale della Mela sono, prese singolarmente, le lastre di vetro curvate più grandi mai realizzate. Nei giorni della realizzazione del documentario TV circa 3.500 operai erano impegnati con l’installazione dei primi 3mila pannelli

7- Il nuovo ufficio di Jony Ive
Quando il nuovo Apple Campus sarà completato non sostituirà le sedi e gli uffici oggi esistenti ma vi si affiancherà per contenere il personale Apple in crescita esponenziale negli ultimi anni. È comunque previsto che tutti i team e dipartimenti principali, inclusa la direzione, saranno traslocati in questo nuovo mega edificio. Anche Jony Ive da poco diventato il primo Chief Design Officer della storia di Apple e non solo. Il mitico responsabile del design della Mela ha svelato che avrà un ufficio tutto per sé all’ultimo piano dell’Astronave. Privilegio più che meritato

Apple Campus 2

8 – Il lunedì mattina è terribile anche in Apple
Il lunedì mattina è un momento delicato per milioni di lavoratori in tutto il mondo, in questo caso Apple non fa eccezione. La settimana lavorativa a Cupertino inizia infatti con una riunione ai vertici obbligatoria che si svolge alla 9 in punto. Vi partecipano tutti i top dirigenti della Mela per discutere dei progetti in corso, strategie e massimi sistemi.

9 – Tim Cook si scalda solo quando parla di tasse
A differenza dell’irruento Steve Jobs, Tim Cook ha sempre dimostrato un atteggiamento pacato, riflessivo e conciliante. Questo si è dimostrato vero anche nell’intervista TV salva quando il giornalista CBS ha iniziato a fare domande sulle tasse e sulle presunte elusioni messe in atto da Apple. Il mega dirigente ha spiegato che le accuse partono da presupposti sbagliati, vale a dire una legislazione fiscale USA (e non solo) retrograda e ormai superata, stabilita ed efficace per la prima era industriale ma non più all’altezza per i tempi dell’industria e dei mercati digitali.

10 – Steve Jobs era diverso da tutti gli altri uomini
La parola ancora una volta spetta a Tim Cook che ha lavorato fianco a fianco di Jobs per anni, lo ha sostituito per le assenze di malattia fino a sostituirlo nel ruolo di Ceo quando il cofondatore si è ritirato definitivamente. Oltre al rapporto professionale Cook e Jobs erano amici. Il giudizio dell’attuale Ceo sul cofondatore di Apple è da ricordare: era “Un’eccellenza per la quale semplicemente buono non è buono abbastanza”, e tutto “Deve essere grande. Semplicemente grandioso”. Per Tim Cook Steve Jobs era una persona completamente diversa da chiunque abbia mai incontrato.

 

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

MacBook Pro M3 Max offrono prestazioni desktop nelle recensioni USA

MacBook Pro 14 pollici con M3 Max, risparmiate più di 500€

Su Amazon va in sconto il MacBook Pro 14" con processore M3 Max. Un mostro di potenza con 36 Gb di Ram, disco da 1 TB con risparmio di oltre 500€

Ultimi articoli

Pubblicità