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Il più famoso software di fotoritocco compie 25 anni: buon compleanno Photoshop!

Il più famoso programma di fotoritocco compie 25 anni. Il 19 febbraio del 1990 i fratelli John e Thomas Knoll accettarono di lanciare un piccolo software in bundle con alcuni scanner, ponendo le basi per cambiare il mondo del forotitocco con uno strumento potentissimo, diventanto in breve tempo lo standard di riferimento del settore.

La storia di Photoshop l’abbiamo già raccontata altre volte ma la riassumiamo brevemente. La primissima versione occupava molto meno dello spazio disponibile su un semplice floppy disk, era denominata “Display, fu realizzata da Thomas Knoll nel 1987 su di un Mac Plus e permetteva di visualizzare solo immagini in scala di grigio. John Knoll, fratello di Thomas, lavorava ad Industrial of Light & Magic (la società di George Lucas nota per gli effetti speciali di Star Wars, Star Trek, ecc.) e spinse il fratello a sperimentare l’editing per la realizzazione di effetti speciali. Fu acquistato un Macintosh II (il primo Mac a colori) e il software riscritto per sfruttare il colore.

Mesi di paziente lavoro consentirono di implementare nuove funzioni di editing, la compatibilità con diversi formati e i primi rudimentali filtri. Già dalla prima versione furono implementate la correzione della luminosità, integrati tool per modificare la saturazione, il bilanciamento, la tonalità, i pennelli, strumenti per la selezione: un prodotto, insomma, notevolmente avanzato per l’epoca e del quale i due fratelli intuirono presto le potenzialità commerciali.

Girando per la Silicon Valley alla ricerca della società alla quale vendere il software, Thomas si imbatté nella Adobe (all’epoca al lavoro su Illustrator): la società non sembrò però, almeno al momento, particolarmente interessata. I fratelli si accordarono invece con Barneyscan, una società produttrice di scanner, per includere in bundle il software con i dispositivi prodotti dalla casa. La prima versione fu distribuita con circa 200 dispositivi (considerate che all’epoca il costo degli scanner a colori era elevatissimo). Il produttore di scanner venne acquisito in seguito da PixelCraft (Xerox) e John, invece, si rivolse ad Apple e di nuovo ad Adobe. Russell Brown, il nuovo direttore creativo fu molto colpito dalle potenzialità del programma e si accordò con i due fratelli riconoscendogli delle royalty sulle vendite.

https://www.youtube.com/watch?v=QmYc1MNJaQc

La distribuzione iniziò nel 1990 e fu subito un gran successo. Nei mesi successivi fu rilasciata la versione 2.0 (nome in codice “Fast Eddy”) con il supporto del modello-colore CYMK e nel 1993 la prima versione per Mac con CPU PowerPC. Il 1993 vede anche l’arrivo della prima versione per Windows (fino a quel momento, infatti, il software era stato solo ed esclusivamente un software per Mac). Nel 1994 arrivò la versione con l’innovativo supporto dei “livelli”.

Nel 1996 in concomitanza con l’arrivo della versione 4.0, Adobe decise di acquistare completamente la licenza del software dai fratelli Knoll. Nel 1998 arrivò una controversa versione 5.0, nella quale la novità più importante era la palette “History”. La successiva versione 5.5 (nel 1999) fu la prima ad includere Image Ready, un software per l’ottimizzazione delle immagini per il web. Gli anni successivi arrivarono la versione 6.0 con le forme vettoriali, lo strumento fluidifica e gli stili di livello e la versione 7.0 con le prime funzionalità specifiche per la fotografia digitale e la prima versione di Camera Raw.

Nell’ottobre del 2003 arrivò la versione 8.0 detta anche “CS”, introducendo contestualmente quelli che ancora oggi sono noti come pacchetti “Creative Suite”, arrivando fino alla versione odierne.

Ovviamente ci vorrebbe un libro intero per raccontare le modifiche e i miglioramenti che sono stati inclusi nel software con il passare degli anni. Il software è indubbiamente molto apprezzato, amato e il punto di riferimento nel settore. Quanto ai fratelli Knoll, Thomas è tutt’oggi legato al progetto; John ha continuato la sua carriera all’Industrial Light & Magic, dove nel 1990 è divenuto supervisore degli effetti speciali (il suo nome apapre in titoli quali “Caccia ad Ottobre Rosso”, “Hudson Hawk”, “Pirati dei carabi” e “Speed Racer”).

In occasione del 25esimo compleanno di Photoshop, The Next Web ha intervistato Zorana Gee, senior product manager del programma Adobe, la quale spiega come la società ha fatto molti esperimenti negli ultimi anni con i dispositivi mobile, consentendo di fare evolvere il prodotto verso specifiche richieste del mercato, e di come ora la società tende a trattare il software come una piattaforma anziché un singolo software. Per il futuro si evidenziano funzionalità che tengono conto di layer HTML5/CSS separando l’interfaccia utente dalle funzionalità core dell’applicazione (e dunque rendendo possibile in futuro l’uso dello stesso identico programma su piattaforme anche molto diverse) e soluzioni che tengono conto di nuovi flussi di lavoro.

Adobe sembra non sottovalutare i piccoli concorrenti che nel frattempo sono arrivati sul mercato come ad esempio Affinity Photo sin da ora già in grado di lavorare con varie modalità colore. Il team di Photoshop prende sul serio le applicazioni definite “Photoshop Killer” e ritiene la competizione importante, un fattore che spinge gli sviluppatori a cercare nuove e innovative soluzioni.

In occasione dei 25 anni di Photoshop, Adobe ha lanciato un concorso per individuare 25 nuovi talenti sotto i 25 anni nel mondo della creatività e ha pubblicato una intervista con Thomas Knoll.

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