Avete presente la catena di Tiffany, le gioiellerie che hanno inventato le moderne montature per gioielli e ispirato addirittura un film? Sono a quota 2.756 dollari per square foot, la misura americana pari a 0,0929 dei nostri metri quadri. Sono tra i migliori sul mercato retail, visto che Best Buy, una delle catene giudicate più efficienti, non arriva a 930 dollari. E Saks a 388. Apple invece in ognuno dei più di duecento negozi riesce a fatturare un complessivo di 4.491 dollari per square foot. Come dire: i negozi a più alto valore al metro quadro del mercato.
L’indicatore, rilevato da una ricerca condotta dall’analista Toni Sacconaghi di Bernstein Research, aveva compilato una ricerca simile, compara il valore al metro quadro, anzi al “piede quadro” delle superfici complessive delle grandi catene di vendita Usa con il fatturato complessivo. In questo modo si riesce a determinare un indicatore di valore dell’efficienza dei negozi. Apple straccia tutti, quasi il doppio di Tiffany, cinque volte Best Buy, uno dei retailers maggiormente efficienti in termini di fatturato in rapporto alla superficie, e dodici volte Saks, una catena che vende abiti e accessori di lusso. In rapporto allo scorso anno il fatturato per piede quadro è addirittura cresciuto e il distacco inflitto al secondo classificato (anche nel 2006 era Tiffany) aumentato.
Il record di produzione del valore di Apple nel settore retail è indicativo della capacità di innovazione dell’azienda. Le vendite nei negozi sono cresciute del 26% nell’anno fiscale 2007 rispetto al precedente, vendendo 21,4 Mac al giorno per ogni negozio, in media ottomila a negozio nel corso dell’anno. Ancora, il fatturato proveniente dalla catena retail ha pesato per 1,35 miliardi di dollari sul totale, con marginni del 42% rispetto ai margini globali dell’azienda che sono intorno al 34%. Il margine operativo del segmento è del 16,9% rispetto al 18,4% complessivo dell’azienda visti anche gli alti costi di gestione dei negozi, che hanno in media 40 dipendenti assunti a tempo pieno, il doppio di quelli che in media avevano quattro anni fa.
