Secondo le ultime voci, pubblicate da Phonearena, il nuovo Nexus 5 sarà dotato di un’innovativa fotocamera MEMS, realizzata con le ultime trovate nel campo della micro tecnologia, e soprattutto avrà la possibilità di impostare la messa a fuoco successivamente allo scatto, come succede con le fotocamere plenottiche tipo la ben nota Lytro.
Le fotocamere MEMS possono mettere a fuoco 7 volte più velocemente rispetto alle fotocamere attuali e catturare una serie di immagini con estrema velocità. Grazie a tale rapidità e all’acquisizione di immagini in rapida successione, e se il soggetto non si muove troppo velocemente, sarà possibile abilitare una funzione di messa a fuoco a posteriori, probabilmente combinando più di una immagine e la relativa profondità di campo.
Questa tecnologia potrebbe essere la principale novità del Nexus 5, che potrebbe banalmente spiegare le dimensioni già evidenziate del modulo della fotocamera; le altre caratteristiche rivelate da Phonearena descrivono in maniera asettica le specifiche della fotocamera: unità da 8 Megapixel non retro illuminata, obiettivo con apertura massima di F/2.4 e dimensioni del sensore pari a 1/3.2 pollici.
Sulla carta queste caratteristiche sono ben lontane dall’essere “al top”: lo stesso iPhone 5S mostra specifiche superiori, con un sensore di poco più esteso (1/3 pollici) e una lente più luminosa (F/2.2), mentre siamo ancora nettamente lontani dalle caratteristiche dei top di settore come il Nokia 808 Pure View, dotato di un sensore da 1/1.2 pollici o il Nokia 1020 con sensore da 1/1.5 pollici.
Sarà importante tuttavia osservare le performace sul campo e i risultati legati in particolare alla nuove funzioni dopo la presentazione ufficiale del Nexus 5, prevista per la metà del mese in corso.
