Il dynamic DNS è un servizio che permette a un nome DNS in Internet di essere sempre associato all’indirizzo IP di uno stesso host, anche se l’indirizzo cambia nel tempo. Il servizio è usato da molti utenti nel mondo (in sistemi di videosorveglianza, telecontrollo, accesso remoto) e funzionalità specifiche sono integrate in router di vari produttori.
L’inglese Dyn, uno dei principali fornitori di questo servizio (vanta oltre 4 milioni di utenti) ha annunciato che non fornirà più la variante gratuita e che il servizio free terminerà il 7 maggio di quest’anno. Jeremy Hitchcock, CEO di Dyn, ha spiegato che la decisione è stata presa per gli abusi fatti finora e la mancanza di redditività. Offrire il servizio a pagamento permetterà a suo dire di incrementare la qualità e migliorare il supporto. Il cambiamento non è ad ogni modo improvviso e annunci specifici erano stati già fatti da tempo. Nelle FAQ sul sito di Dyn si legge che è possibile migrare al servizio a pagamento a partire da 25$ l’anno. Non mancano ovviamente alternative gratuite ma alcuni sistemi prevedono di serie solo ed esclusivamente il supporto per i servizi di Dyn. Se previsto, normalmente con una semplice configurazione aggiuntiva è possibile utilizzare qualsiasi dispositivo che prevede solo il supporto di dyndns.org.
Il cambiamento è ad ogni modo un campanello di allarme per quanti pretendono di usare sempre e comunque tanti servizi gratuitamente: non sempre ciò e possibile e prima di affidarsi a sistemi gratuiti sarà bene verificare i termini e le condizioni di uso. Il rischio è di trovarsi dall’oggi al domani con servizi non più funzionanti e con grattacapi da risolvere senza il supporto di nessuno.
