I video tutorial di Apple Music arrivano alla scadenza della prova gratuita

Il giorno più importante di Apple Music sembra non sarà quello del lancio ufficiale ma domani 30 settembre quando scade il periodo di prova gratuito per milioni di persone. Alla vigilia del giorno fatidico Apple ha pubblicato diversi video tutorial sul mini sito dedicato ad Apple Music, in totale sette filmati che mostrano come usare le funzioni principali della piattaforma di musica in streaming della Mela.

Così i video tutorial intitolati “Guarda come è facile divertirsi con Apple Music”, sono dedicati rispettivamente alla sezione For You con i consigli degli esperti su album e playlist in base alle preferenze dell’utente, New per scoprire nuovi brani, video e playlist, Radio dedicato alle radio in streaming, il social Connect per seguire le novità pubblicate dagli artisti. Infine ancora tre video per My Music che spiega come aggiungere le canzoni alla propria libreria personale, Apple Music Playlist per scoprire le playlist di esperti ed editor di Apple Music e l’ultimo video tutorial dedicato a My Playlists per creare, rinominare e aggiungere cover alle playlist personali.

Troppo poco e troppo tardi, secondo alcuni osservatori Oltreoceano, che al lancio avevano criticato l’interfaccia confusa e insolitamente poco amichevole di questo servizio della Mela e che ora ritengono le guide video un rimedio limitato e pubblicato troppo tardi. Infatti al lancio del 30 giugno milioni di persone hanno attivato il periodo di prova gratuito di 90 giorni che termina con la fine del mese di settembre, dopo di che occorre pagare 9,99 euro al mese per proseguire. Per chi non desidera diventare un abbonato a pagamento di Apple Music qui la guida di Macitynet su come disattivare il rinnovo e i pagamenti in automatico.

Apple, etichette musicali, artisti e osservatori attendono la fine del periodo di prova per osservare quanti utenti resteranno trasformandosi in abbonati a pagamento, in questo modo tutti potranno scoprire se Apple Music è riuscita a fare breccia nel cuore degli utenti e competere con Spotify, Pandora e gli altri servizi di musica in streaming che per primi hanno decretato il successo di questo mercato.