Amazon si vuol fare una flotta di 20 Boeing 767 per le consegne

Il colosso di e-commerce Amazon, stando al report del seattletimes, starebbe negoziando il noleggio di 20 Boeing 767 per potenziare la propria infrastruttura logistica, per poter effettuare consegne ancora più rapide e puntuali, evitando il sovraffollamento dei vettori tradizionali, come UPS, che sta attualmente lottando per mantenere il passo con la rapida crescita del commercio elettronico.

Amazon sembra essersi stufato, insomma, dei vettori terze parti, che in alcuni momenti critici dell’anno sembrano non reggere il ritmo delle spedizioni, finendo così per diventare un vero e proprio collo di bottiglia per la crescita del colosso in vendite online; questo sostiene l’analista di Robert W. Baird & Co., Colin Sebastian. Per ovviare al problema, allora, Amazon starebbe contrattando il noleggio di aerei da società come Air Transport Services Group (LPGA), Atlas Air e Kalitta Air, anche se il Chief Executive di quest’ultima ha negato ogni contatto con Amazon.

Una delle sfide più grandi per Amazon è trovare aerei cargo adatti per l’approvigionamento delle merci. Ed allora, sostiene il giornale, i Boing 767 ben si prestano a questa tipologia di lavoro, ma noleggiarli non è compito affatto semplice, anche per il loro numero esiguo. Ad ogni modo, gli analisti di settore stimano costi di 600.000/650.000 dollari al mese per il noleggio di aerei cargo nuovi, mentre si dimezzerebbero letteralmente per jet cargo ricomprati da altre società e convertiti.

E’ chiaro l’intento di Amazon, che starebbe cercando di evitare la debacle di due anni fa, quando la calca di acquisti, dovuta al periodo di vacanza, riuscì ad ingolfare letteralmente UPS, causando ritardi nelle consegne e, conseguentemente, clienti non soddisfatti; in quel caso, però, Amazon rimborsò le spese di spedizione e offrì ai clienti una carta regalo di 20 dollari.

Di recente, però, la situazione sembra essere cambiata e un portavoce UPS ha confermato come il 97% delle consegne è in perfetto orario. Negli ultimi anni, comunque, Amazon ha lavorato per esercitare un maggiore controllo sulle spedizione, con risultati davvero ottimali, che potrebbero rasentare la perfezione se il noleggio dei nuovi boing dovesse andare a buon fine.