Gestione Dati cellulare al volo con il tasto in arrivo in Centro di Controllo iOS 10

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Nel Centro di Controllo iOS 10 sembra arriverà un nuovo pulsante per gestire al volo la funzione Dati cellulare. Indizi in questo senso sono stati scoperti nel codice della prima beta iOS 10 nelle mani degli sviluppatori. Ora con iPhone in blocco e scorrendo il dito dal basso verso l’alto sullo schermo compare il Centro di Controllo con una fila in alto di pulsanti ad accesso rapido per gestire Modalità aereo, Wi-Fi, Bluetooth, Non Disturbare e Blocco rotazione schermo. Ci sono prove consistenti che con il nuovo Centro di Controllo iOS 10 arriverà un nuovo pulsante all’estremità destra che permetterà di attivare e disattivare al volo Dati cellulare.

Le tracce nel codice si trovano all’interno del framework ControlCenterUI dove il programmatore Andrew Wiik, riportato da iDownloadblog, ha scoperto il riferimento a CCUICellularDataSetting: attivandola manualmente all’interno del simulatore iOS appare un segnaposto di colore verde per un pulsante finora mai visto. Riferimenti e segnaposto confermano che gli ingegneri di Apple hanno già completato gran parte del lavoro, così la comparsa del nuovo pulsante è attesa già nelle prossime beta.

Alcuni ritengono che il Centro di Controllo sia già completo così com’è, altri utenti invece hanno accolto positivamente l’arrivo del nuovo pulsante. Ora per attivare e disattivare Dati Cellulare occorre aprire Impostazioni e poi entrare nella sezione Cellulare: è il primo pulsante in alto. Anche se piuttosto raggiungibile gli utenti meno esperti potrebbero beneficiare del pulsante in bella vista nel Centro di Controllo iOS 10. L’utilità risulta maggiore quando si viaggia all’estero, per  evitare di incorrere in costi elevati per dati in roaming oppure quando il traffico dati sta per raggiungere la soglia massima ed è meglio disattivarli per sfruttare esclusivamente il collegamento Wi-Fi.

Is Apple going to finally give us the cellular data toggle we desire? (no icon for some reason) pic.twitter.com/6SmWAdUDOv

— Andrew Wiik (@Andywiik) 16 giugno 2016