Effetto Galaxy Note 7: in Corea del Sud per legge si devono segnalare batterie esplosive

Il governo della Corea del Sud annuncerà a breve che tutti i produttori di smartphone dovranno trasmettere relazioni relative a incendi ed esplosioni delle batterie dei telefoni, parte di un nuovo programma del governo sulle norme di sicurezza. Lo scorso anno, fa notare il sito PatentlyApple, la stampa coreana ha cercato di evidenziare problemi di Apple simili a quelli che erano accaduti con i Note7 di Samsung ma è successivamente emerso che i problemi non erano casi sporadici ma causati da specifici difetti in due diversi tipi di batterie usate dall’azienda coreana.

Un non meglio precisato funzionario del Ministero del Commercio, dell’industria e dell’energia della Repubblica di Corea ha spiegato che “quando le nuove norme entreranno in vigore, i produttori di telefoni dovranno immediatamente avviare indagini, immediatamente dopo la presentazione di una relazione, dimostrando se l’esplosione è stata causata da componenti difettosi o provocata da cause esterne.

Il funzionario ha dichiarato inoltre che “nell’ultimo incidente del Galaxy Note 7, Samsung ha impiegato 10 giorni per segnalare il caso al governo”; all’epoca non vi era comunque alcun obbligo di inviare segnalazioni alle autorità.

La questione è seria e a quanto pare di capire il governo sembra non voler legare il nome del paese agli incidenti relativi alle batterie. Le nuove norme saranno obbligatorie entro un anno e il ministero ha avuto colloqui con i dirigenti delle aziende interessate ed esperti del settore. Poiché l’obbligo scatterà entro un anno, il Galaxy Note 8 potrebbe non essere incluso tra i dispositivi per i quali l’azienda dovrà segnalare eventuali anomalie.

Anche negli USA intanto la Commissione sulla Sicurezza dei Prodotti al Consumo ha esortato i produttori i produttori di batterie a ioni di litio a pensare a nuovi standard di sicurezza, al fine di minimizzare possibilità di eventi come quelli accaduti con le batterie difettose del Galaxy Note 7 che hanno costretto Samsung al richiamo del prodotto su scala globale. La Consumer Product Safety Commission sta collaborando con produttori e industrie del settore per aggiornare norme facoltative previste per le batterie agli ioni di litio integrate negli smartphone.