Appassionati Apple o meno nessuno può mettere in dubbio il ruolo di Steve Jobs nell’aver forgiato lo stile di vita digitale moderno a partire dai Mac, con iPod, musica digitale, iPhone e iPad. Il documentario Steve Jobs: L’uomo nella macchina scava nella complessa personalità del cofondatore di Cupertino con una serie di interviste alle persone che lo hanno conosciuto e a colleghi, da cui emerge il ritratto di un genio carismatico ma anche di un leader spietato, a volte anche un uomo non in grado di relazionarsi con le persone che lo circondavano.
Il documentario diretto da Alex Gibney indaga anche sul mito che si è venuto a creare intorno alla figura di Jobs, immagine che il Ceo più famoso di Apple ha deliberatamente creato lungo la sua intera vita e carriera. Dall’opera emerge un ritratto contraddistinto da forti luci bianche ma anche scure, per questa ragione non sorprende che sia stato poco gradito nei piani alti di Cupertino, sopratutto dai top manager che hanno conosciuto e lavorato personalmente con Steve Jobs. Per Eddy Cue l’opera è «Un punto di vista ingeneroso e inaccurato del mio amico», giudizio sostanzialmente identico a quanto espresso anche da Tim Cook.
Ricordiamo che il documentario Steve Jobs: L’uomo nella macchina è disponibile per l’acquisto anche su iTunes a 11,99 euro in versione HD e a 9,99 euro in versione definizione standard. Questo mese chi non ha intenzione di acquistarlo e non lo ha ancora visto può farlo grazie a Infinity che lo ha incluso nella programmazione. Infinity può essere visto su qualsiasi dispositivo, inclusi smart TV, computer Mac e PC, iPhone e iPad, dispositivi Android, console di gioco, Chromecast e anche decoder TV. Chi non è abbonato può comunque vedere il documentario Steve Jobs gratis grazie al periodo di prova gratuito di 30 giorni.
