Gli Apple Store sono una manna dal cielo per i centri commerciali

L’apertura di un negozio Apple in qualche centro commerciale, porta di riflesso benefici anche agli altri negozi vicini, il cosiddetto effetto “rainmaker” (chi produce la pioggia, o chi fa piovere in italiano) un elemento che porta entusiasmo, fa accadere le cose.

Persone che attendono che il loro dispositivo sia riparato dal negozio della Mela, fanno un giro da Nordstrom o Brookstone a comprare camice e divani, acquistano prodotti di bellezza da MAC Cosmetics e vanno a pranzo da P.F. Chang’s, riferisce TheStreet spiegando che per i commercianti USA gli Apple Store sono diventati ottimi negozi da avere come vicini, diventati quelli che un tempo erano i grandi magazzini in termini di persone che riescono ad attirare, con conseguenti benefici anche per i negozi più piccoli.

Apple ha circa 270 negozi negli Stat Uniti; gli store all’interno delle catene si trovano negli USA in grandi centri commerciali di proprietà di Westfield, che vanta 17 Apple Store nei mall statunitensi, e di Simon Properties che vanta un Apple Store nel Roosevelt Field Mall a East Garden City (NY). «Gli Apple Store sono i coinquilini modelli da sogno» spiega Robin Abrams, dirigente nel campo del settore immobiliare a New York City. «L’aumento di folla portato da Apple è garantito».

La presenza di un Apple Store in un centro commerciale, aumenta anche il valore del centro stesso e consente ai proprietari dei mall di accrescere il prezzo al metro-quadro per altri affittuari. Abrams spiega che i fondi speculativi valutano il valore dei centri commerciali tenendo conto anche della presenza o meno degli Apple Store.

Ancora, la presenza di un Apple Store, porta gli hedge fund a valutare meglio uno shopping center. I benefici per i centri commerciali sarebbero talmente elevati al punto che alcuni di questi fanno di tutto per avere un Apple Store, accollandosi persino alcuni costi o concedendo gratis o con forti sconti alcuni mesi di affitto. «Gli Apple Store aggiungono valore – spiega ancora Abrams – e meritano incentivi exta giacché il proprietario può sfruttare la presenza di Apple per migliorare il valore complessivo del mall».