Se Apple piange, Google non ride. Dopo l’allarme lanciato dalla polizia australiana sulle informazioni sbagliate per raggiungere una città a nord-ovest dello stato di Victoria, errore corretto il giorno dopo da Cupertino dopo la segnalazione della Polizia, ora le forze dell’ordine del paese del Pacifico mettono in allerta dall’uso delle mappe di Mountain View.
Similarmente a quanto accaduto qualche giorno prima con le mappe di Apple, infatti, anche per le mappe di Google la polizia della città Colac (a ovest di Melbourne) ha rilevato problemi con le Google Maps che possono mettere a repentaglio la vita degli utenti quando si guida nel passaggio tra la Great Ocean Road e souther Otways. In base ad alcune segnalazioni, è stato infatti rilevato che le Google Maps portano i guidatori verso Wild Dog Road, difficoltosa strada a senso unico non destinata al traffico intenso, un annuncio che arriva, casualmente, nel giorno in cui Samsung (che usa le mappe di Google) aveva deciso di usare l’avviso della polizia su Mappe di iOS per sostenere la bontà del suo sistema.
La verità è che, anche secondo la polizia australiana, tutte le soluzioni di mapping non sono perfette e affidabili al 100%. Il buon senso suggerisce, specialmente quando ci si avventura in zone isolate e pericolose, di portarsi dietro anche la vecchia, cara cartina stradale. Non sono interattive, non sono zoomabili ma non hanno bisogno di pile, sono un’ottima scusa per imparare meglio alcune caratteristiche di un paese e prendere contatto con tante persone lungo il tragitto.
[A cura di Mauro Notarianni]
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