CES 2013: da Fujitsu lo scanner professionale anche per iOS

ScanSnap iX500 è una soluzione di acquisizione documentale di Fujitsu in grado di ottimizzare e semplificare i processi di digitalizzazione. Il nuovo scanner permette di convertire pile di carta in file PDF con la pressione di un solo tasto. Il documento digitalizzato potrà essere inviato a qualsiasi tablet o smartphone con sistema operativo iOS o Android, attraverso funzionalità che sfruttano il Wi-Fi o tramite Mac o PC. 

Il dispositivo permette di integrare i documenti digitalizzati – dal biglietto da visita al foglio A3 – nei processi digitali e prevede funzioni di ottimizzazione come il ritaglio automatico dell’immagine, la rotazione intelligente del documento, e la creazione automatica di parole chiave per file PDF, utili per una ricerca facile e immediata del documento in archivio.

Interessante la funzione denominata “Scan-to-Everywhere” in altre parole la possibilità di predisporre facilmente software di terze-parti da richiamare all’interno del Menu Rapido. I documenti acquisiti potranno essere inviati all’applicazione desiderata (qualunque in grado di supportare i formati PDF o JPG). ScanSnap iX500 supporta il cloud e integra ottimizzazioni per servizi come Evernote, Dropbox, Google Docs, Salesforce e SugarSync.

Sul versante delle caratteristiche tecniche il dispositivo integra connettività USB 3.0 e un processore denominato GI in grado di supportare la scansione di 25 pagine A4 al minuto con scansione fronte/retro simultanea (duplex). Il particolare sistema di alimentazione consente l’acquisizione contemporanea di documenti con diversi formati senza interventi dell’utente. Comodo il software denominato  Cardminder business card (disponibile per PC e Mac) che permette di generare i contatti, inserendoli automaticamente nella rubrica o in sistemi CRM.

Fujitsu ScanSnap iX500 è in vendita a 499,00 euro + IVA per la versione standard e 549,00 euro + IVA per la versione Deluxe. L’app ScanSnap Connect per iPhone o iPad può essere scaricata gratuitamente dall’App Store (richiede iOS 4.3 o superiore).

[A cura di Mauro Notarianni]