Da qui al 2015 Apple ha predisposto un aggressivo piano di espansione commerciale che porterà a triplicare la propria presenza indiretta con rivenditori, franchisee, negozi in-shop fino a contare 200 punti vendita. E’ questo quanto anticipa Times of India riportando almeno tre fonti fra partner commerciali e gestori di franchisee. Alcuni dettagli sui piani di Apple sarebbero emersi il mese scorso durante la visita a Mumbai di Hugeues Asseman, vice presidente Apple Retail per Europa, Medio Oriente, India e Africa.
In queste riunioni Cupertino avrebbe richiesto l’impegno di partner e franchisee per soddisfare i piani di espansione di Apple. La decisione sarebbe maturata dopo aver osservato l’aumento di vendite di iPhone e iPad nel Paese, successo commerciale ottenuto grazie alla promozione di pagamenti in piccole rate mensili inoltre anche proponendo i dispositivi della Mela anche nei piccoli negozi di elettronica a gestione familiare, molto diffusi in India. Per rendere tutto ciò possibile Apple faciliterà i rapporti diretti con i fornitori per arredare i nuovi punti vendita e per aggiornare all’ultimo layout i negozi già esistenti. Una delle catene franchising coinvolte avrebbe già confermato di essere al lavoro in questo senso, sia con ristrutturazioni sia con la ricerca di nuove location con superfici comprese tra i 75 e i 185 metri quadrati.
Appare più distante e incerto invece il destino degli Apple Store ufficiali in India: una legge impone infatti che i punti vendita propongano almeno il 30% dei prodotti di provenienza da fornitori locali, quando invece il catalogo di Cupertino è quasi interamente costruito e assemblato in Cina. Per superare questa clausola per Apple potrebbe rendersi necessario un intervento simile a quello implementato in Brasile, vale a dire la costruzione d’impianti di assemblaggio in loco.
