ZDnet riporta la decisione di Nvidia di “rinviare ulteriori investimenti nel campo dei chipset”. La scelta potrebbe nascere dal fatto che il produttore di GPU e schede video ha una vecchia disputa e un problema di licenze con Intel riguardo l’uso di alcune tecnologie presenti nelle CPU Nehalem e processori della serie “Core 2”.
I chipset di Nvidia sono presenti in vari notebook di base di Apple ma anche di tanti produttori di PC: la mossa potrebbe significare la rinuncia ad affrontare una causa contro Intel o l’arrivo di qualche tecnologia Intel nel campo dei chipset tale da rendere inutile ulteriori investimenti in questo settore.
A febbraio di quest’anno, dopo un periodo di pace relativa, i due colossi dell’informatica tornarono ai ferri corti. Il motivo del contendere era la volontà di Nvidia produrre chipset per nuove schede madri. Nvidia ha sempre avuto una regolare licenza, per la produzione di chipset per processori Core 2 e intendeva produrre chipset per le ultime generazione di CPU Intel. Quest’ultima non ha mai ritenuto valida la licenza (la giustificazione è che le CPU di recente produzione mettono a disposizione un controller di memoria integrato diverso dalla generazione precedente) ed ha depositato una causa contro Nvidia.
Nvidia aveva finora sempre rigettato le accuse: in passato da Jen-Hsun Huang, presidente e CEO dell’azienda aveva affermato che “la licenza negoziata quattro anni addietro è valida ” accusando Intel di voler bloccare la concorrenza.
[A cura di Mauro Notarianni]