Apple Watch Edition potrebbe costare meno di quanto immaginiamo. A lasciarlo presupporre è un brevetto depositato da Apple lo scorso giugno ed approvato solo a dicembre dove viene spiegato il metodo per ridurre la quantità di oro presente nell’oro 18 carati a parità di volume.
Il brevetto, denominato “Method and apparatus for forming a gold metal matrix composite” spiega che l’oro usato da Apple è un composito a matrice metallica, anziché una lega standard. In pratica, invece di miscelare l’oro con l’argento, con il rame o altri metalli, Apple ha optato per delle particelle in ceramica a bassa densità.
Questo materiale rende l’oro più duro e maggiormente resistente ai graffi, due caratteristiche interessanti visto che con molta probabilità sarà un materiale impiegato sulla cassa dell’Apple Watch. Non è solo questo però che rende questa miscela interessante. Stando a quanto spiega Leancrew, questa ceramica a bassa densità occupa un volume più grande rispetto al metallo ad alta densità. L’oro 18 carati è praticamente composto dal 75% di oro e dal 25% di altro materiale: a parità di percentuali, in base ai suoi calcoli, Apple con la ceramica riuscirebbe a dimezzare la quantità di oro a parità di volume.
Un vantaggio che si traduce in una notevole riduzione del costo finale dell’orologio che, stando alle varie supposizioni prima della segnalazione di questo brevetto, sarebbe dovuto costare diverse migliaia di dollari. A questo punto non resta che attendere ciò che Apple rivelerà questa sera durante il Keynote di presentazione di Apple Watch, durante il quale, tra le altre novità, dovrebbero essere finalmente resi i noti i prezzi delle varie versioni.
