MR30H è un nuovo access point di Meraki (divisione di Cisco) che funziona con i beacon Bluetooth Low Energy, tecnologia che consente ai dispositivi di trasmettere e ricevere piccoli messaggi entro brevi distanze. Questa tecnologia presenta vari aspetti interessanti per i commercianti e consente, ad esempio, a un hotel di sapere dove si trovano in ogni momento gli ospiti all’interno della struttura. Sfruttando questa funzione è ad esempio possibile arrivare nella piscina dell’hotel e il personale vi porterà asciugamano e drink di benvenuto automaticamente, un privilegio che può essere accordato ad esempio ai clienti riconosciuti come “frequent-guest”.
Il nuovo access point non integra funzionalità di tracciatura ma queste sono parte di un più ampio sistema wireless che prevede l’uso di beacon e app per smartphone che i clienti di una struttura possono usare affinché membri del personale sappiano quando qualcuno arriva. Pablo Estrada, direttore marketing di Meraki, spiega che si tratta di un sistema che consente agli hotel di competere tra loro e con realtà come il portale Airbnb.
L’access point (599$ il prezzo di listino) è il primo per l’industria alberghiera a sfruttare lo standard IEEE 802.11ac Wave 2, integra quattro porte Ethernet per il collegamento di Smart TV e telefoni VoIP. Il dispositivo è in grado di avvisare il servizio di pulizia se la stanza è occupata o no (tenendo conto probabilmente di quanto l’utente si allontana dall’access point) e se è dunque possibile sistemare la camera. Meraki spiega che l’ospite (dalla sua app) è libero di decidere se fornire determinate informazioni. A rendere interessante questo dispositivo per le strutture alberghiere (qui altri dettagli) è il sistema di controllo centralizzato via cloud con funzionalità di avviso e gestione in remoto.
