Negli ultimi mesi e settimane Facebook ha assunto diversi ex-dipendenti Apple, tra cui anche alcune figure di primo piano, veterani della multinazionale della Mela che hanno partecipato al progetto del primo rivoluzionario iPhone. Tra i nomi illustri, dice Bloomberg, spicca quello di Richard Williamson, già a capo del servizio Mappe.
La fuga, se così può essere definita, di cervelli e personale specializzato da Apple è stata già rilevata nelle scorse ore: per la prima volta in anni diversi dipendenti di Cupertino sono disposti a lasciare Apple per accettare nuovi ruoli e incarichi tra le numerose società e startup che costellano la Silicon Valley. Così a distanza di poche ore non sorprende che Facebook sia tra le società più ghiotte di ex talenti di Apple. Il caso più clamoroso è rappresentato dal citato Richard Williamson che ha lavorato in Apple per circa 10 anni, fino a partecipare al progetto del primo iPhone e poi in qualità di manager appuntato personalmente da Steve Jobs come responsabile delle Mappe della Mela. Williamson è stato licenziato nella ristrutturazione manageriale avvenuta in Apple dopo il lancio e le pesanti critiche raccolte dalle nuove Mappe della Mela.
Tra gli altri ex dipendenti Apple che sono sbarcati in Facebook vengono citati anche Greg Novick che ha contribuito alla creazione dell’interfaccia di iPhone, Mike Matas e Kimon Tsinteris che sono approdati al colosso dei social network con l’acquisizione della loro startup Push Pop Press e poi anche gli ingegneri software Scott Goodson, Tim Omernick e Chris Tremblay. Anche la software designer Loren Brichter sarebbe passata a Facebook infine Rebecca Van Dyck attuale responsabile marketing di Facebook arriva da Cupertino. Tra le altre società della Silicon Valley che hanno attinto nella fila della Mela vengono citate Nest, la startup che ha creato un termostato facile da usare ideato dall’inventore di iPod e anche Square che propone un lettore di carte di credito e bancomat in abbinamento a un’app per gestire pagamenti e incassi con iPhone e iPad.
