E’ da tempo che i fan attendono l’aggiornamento Google Nest Hub e Nest Hub Max in grado di attivare le funzione di rilevamento a ultrasuoni presentata il mese scorso. Oggi, finalmente, inizia il roll out, che permetterà alle periferiche di capire quanto è lontano l’utente dal display, adattando l’interfaccia di conseguenza.
A riferire dell’inizio dell’aggiornamento è Android Police, confermato in via ufficiale da Google. Il rilevamento a ultrasuoni è una soluzione migliore soprattutto per l’hub Nest originale (precedentemente Google Home Hub) dato che non dispone di una fotocamera. Utilizzando i suoni ad alta frequenza, il display intelligente può capire se l’utente si trova in quella stanza, oltre alla tua posizione approssimativa. Così, utilizzerà queste informazioni per regolare la sua interfaccia.
Ad esempio, quando l’utente si trova più lontano dall’Hub Nest, aumenterà la dimensione dei caratteri per renderli più leggibili. Farà lo stesso con una varietà di schede informative. Con le carte meteorologiche, ad esempio, l’hub Nest mostrerà le informazioni essenziali in grande, come la temperatura corrente, quando lo si guarda da lontano.
La funzione consente inoltre a Nest Hub di offrire notifiche proattive. Google ha introdotto questa funzionalità su Nest Hub Max e senza una telecamera per vedere chi lo sta guardando, Nest Hub non potrebbe mostrare queste notifiche. Il rilevamento a ultrasuoni, allora, è l’unico modo per utilizzare tutte le funzionalità pro attive.
Anche su Nest Mini o Nest WiFi è attivo il rilevamento a ultrasuoni, anche se l’assenza di display su queste periferiche rende la funzione meno evidente. Ad ogni modo, è sufficiente passare il palmo della mano sulla parte alta di questi dispositivi per accendere le spie luminose che indicano dove toccare per regolare una determinata impostazione.
In questo articolo trovate le nostre impressioni e presa di contatto con Google Nest Hub, invece per le caratteristiche tecniche complete rimandiamo a questa pagina.
