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La Turchia blocca l’accesso a Wikipedia per non aver rimosso alcuni contenuti

La Turchia ha bloccato l’accesso a Wikipedia utilizzando una legge volta a concedere alle autorità la possibilità di limitare online i contenuti che il Paese ritiene osceni o una minaccia per la sicurezza nazionale.

Secondo il gruppo di monitoraggio Turkey Blocks – un progetto nato per identificare e convalidare le azioni di censura di massa su internet in Turchia – la lettura dell’enciclopedia online sembra essere stato impedita alle ore 8:00 del mattino di ieri sabato 29 aprile. Il Paese ha utilizzato un ordine amministrativo per eseguire l’azione, in base alla legge n. 5651, che consente all’autorità governativa di regolare i contenuti online.

Secondo l’agenzia di stampa statale Anadolu, il ministro degli Affari Marittimi e delle Comunicazioni della Turchia ha dichiarato che l’accesso è stato chiuso perché il sito ospitava articoli e commenti che hanno affermato che la Turchia si stava coordinando con i gruppi terroristici. “Invece di coordinarsi contro il terrorismo”, dice il Ministro, ” [Wikipedia] è diventata parte di quelle fonti informative che stanno conducendo una campagna contro la Turchia a livello internazionale”.

Secondo il ministero, il governo ha chiesto a Wikipedia di rimuovere il contenuto; ovviamente Wikipedia si è rifiutata e ciò ha portato al blocco. Il fondatore di Wikipedia Jimmy Wales ha reagito pubblicando una sua risposta su Twitter, dichiarando che “l’accesso alle informazioni è un diritto umano fondamentale”.

Negli ultimi anni, la Turchia ha censurato, temporaneamente ma anche per un periodo lungo, diversi siti come WikiLeaks, YouTube, Facebook e Twitter, tipicamente citando la sicurezza nazionale come motivazione. Questo ultimo sviluppo susciterà probabilmente nuove preoccupazioni da parte dei gruppi di diritti umani, per la libertà di parola nel paese.

Secondo la BBC, gli utenti sui social media in Turchia hanno paventato la possibilità che si tratti di un tentativo di reprimere ogni critica al presidente del paese Recep Tayyip Erdoğan, che ha recentemente vinto un controverso referendum che ha ampliato i poteri del suo ufficio.

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