Apple dispone di una importante struttura/laboratorio che si trova a Boulder (Colorado), un luogo dove gli ingegneri della Mela progettano e testano prodotti che sfruttano speaker e microfoni come gli AirPods Pro 3, quello che sembra più uno studio musicale che un laboratorio tecnico e dove l’obiettivo è creare auricolari di altissima qualità, in grado di riprodurre suoni di qualità pari a diffusori professionali.
Tucker Bowe el sito statunitensei Gear Patrol ha avuto modo di visitare la struttura in questione e descrive una stanza denominata “Power Station”: in questa stanza sono presente 17 diffusori PMC di altissimo livello, predisposti in un setup Dolby Atmos. Apple sfrutta questa stanza per confrontare, ad esempio, il suono degli AirPods Pro 3 con eccellenti casse hi-fi. Il pavimento della stanza è stato predisposto in modo da eliminare rumore estern, vibrazioni e quindi i test sonori che è possibile eseguire sono cristallini e precisi.
Non è chiaro quali siano esattamente gli speaker PSC usati ma dalle foto del redattore di Gear Patrol sembrano diffusori da parete PMC CI140 con quattro woofer LTX da 5″, un’unità mid-range a cupola morbida da 2″ e un tweeter da 27 mm, accessori che costano mediamente più di 5000 euro cadauno ma che vantnoa un soundstage audio preciso, una risposta in frequenza piatta, bassi puliti, medi e alti ultra-trasparenti: un ottimo punto di riferimento per gli ingegneri Apple in termini di headroom, bassi, dinamica, ecc.

Una diversa sezione del laboratorio audio di Apple è stata sfruttata per scansionare le orecchie di oltre 10.000 persone e ottimizzare il profilo degli AirPods, in modo da renderli adatti a tantissime forme, scelta fondamentale per creare modelli di riferimento, tenendo conto che la percezione del suono è unica per ogni persona in base alle dimensioni e alla forma della testa e delle orecchie.
Altri test eseguiti da Apple servono per tenere conto della vestibilità durante le attività quotidiane: un sistema di motion-capture nel laboratorio sfrutta le fotocamere degli iPhone per tracciare il movimento delle persone quando camminano, corrono, praticano esercizi, ecc. È presente anche un robot che simula i movimenti della testa di una persona mentre si muove e balla, utile per capire se gli AirPods sono comodi e stabili nelle orecchie durante la corsa, gli allenamenti HIIT, lo yoga e altre attività.
La struttura del Colorado evidenzia quanto lavoro c’è dietro la creazione di un accessorio apparentemente banale. Gli AirPods non sono più solo auricolari wireless ma accessori avanzati che migliorano di generazione in generazione, in grado di offrire grande qualità del suono, cancellazione rumore, rilevamento frequenza cardiaca, comodità e autonomia portando l’esperienza audio personale a nuovi livelli.










