Si stima che al mondo ci siano ancora in circolazione solo 70 Apple 1, ma non è questa la ragione per cui l’asta Apple 1 Celebration ha già superato i 500.000 dollari. Si tratta infatti di una versione speciale, praticamente unica, come confermano Corey Cohen, specialista di hardware vintage ma anche e soprattutto Steve Wozniak in persona.
Chiamato in causa per attestare la veridicità dell’asta Apple 1 Celebration, il cofondatore di Apple ha dichiarato che solo pochissime unità sono state assemblate a mano su una scheda di colore nero, nessuna delle quali sembra sia mai stata venduta, al contrario invece di tutte le altre unità prodotte da Apple nella sua infanzia costruite su una scheda logica di colore verde, destinate poi alla vendita.
In pratica l’asta Apple 1 Celebration permette a un facoltoso appassionato di Apple o di storia dei computer di mettere le mani su una unità di pre-produzione, uno dei primissimi esemplari di Apple 1 costruiti a mano da Steve Wozniak e Steve Jobs in persona.
Non importa se lo stato di conservazione non è perfetto ma solo sufficiente, l’esperto Corey Cohen ha assegnato a questa unità un modesto punteggio di 6,5 su 10. Non importa nemmeno che aggiudicandosi l’ asta Apple 1 Celebration si porta a casa un computer primordiale non funzionante.
Potrà essere riparato (forse) recuperando componenti d’epoca per non alterare il valore storico della macchina. Vero è che nel pacchetto sono inclusi l’interfaccia per usare un registratore a cassette per leggere e salvare programmi, una cassetta con il BASIC e due dei primissimi giochi: Star Trek e Blackjack, oltre a schemi tecnici, manuale e ricevuta d’acquisto.
Si stima che al mondo rimangano in circolazione solo 70 Apple 1 dei 175 venduti, su un totale di circa 200 unità prodotte complessivamente. Ma pochissime, forse nessuna può vantare di essere un prototipo di preproduzione mai venduto ai clienti finali. Per questa ragione il prezzo stimato dell’ asta Apple 1 Celebration è di ben 1 milione di dollari, cifra mai raggiunta prima. Al termine dell’asta il 10% del ricavato sarà devoluto a scopi benefici: ora non rimane che aspettare la chiusura del 25 agosto per sapere se verrà infranto un nuovo record.
