Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia corre senza mai guardarsi indietro, come un treno lanciato su binari invisibili. È naturale chiedersi da dove partire, come aggiornarsi e cosa leggere per stare al passo.
Questa selezione di titoli, pensata come una bussola per esplorare i territori più vivi dell’informatica contemporanea, prova a rispondere con intelligenza e leggerezza. Senza perdersi in dettagli superflui, accompagna il lettore tra codici, intuizioni e storie di chi il futuro lo scrive giorno per giorno.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
Clean code collection
Facciamo una cosa che in realtà non avevamo mai fatto prima, mettiamo fuori cioè una collezione di libri anziché un singolo titolo. Ma è fondamentale per capire da dove partiamo.
I cinque best seller di “Uncle Bob” Robert C. Martin per diventare maestri dello sviluppo software in un cofanetto da collezione a prezzo speciale. Per programmatori, architetti, tester, project manager e ogni professionista del software.
Black Hat Bash. Tecniche di scripting creativo per hacker e pentester
Una delle cose da imparare a fare è capire come funziona il computer. Esattamente l’idea alla base del pensiero degli hacker. Andiamo nel tecnico. La shell Bash è forse l’interfaccia a riga di comando più diffusa e famosa ed è un eccezionale strumento di scripting che permette la gestione e il controllo di sistemi operativi e reti: nelle mani di un hacker o penetration tester può diventare un potente strumento offensivo o difensivo.
Questo manuale insegna a sfruttare la potenza dei numerosi comandi, scrivere script, automatizzare attività strategiche, sviluppare strumenti personalizzati, scoprire le vulnerabilità ed eseguire attacchi avanzati. Si parte dai fondamenti della sintassi, come strutture di controllo, funzioni, cicli e manipolazione del testo, per poi impostare un laboratorio di hacking con Kali Linux e Docker, identificare vulnerabilità con strumenti avanzati e mettere in pratica le competenze acquisite in ogni fase di un penetration test, dall’accesso iniziale all’estrazione dei dati.
Capitolo dopo capitolo il lettore impara come immettere codice in un sistema operativo, accedere a macchine remote, sottrarre e aggregare informazioni, navigare in reti protette, scovare ed estrarre dati. Tutto ciò che serve è una conoscenza di base del sistema operativo Linux. Una lettura adatta a pentester, cacciatori di bug e studenti che si avvicinano alla sicurezza informatica e che vogliono imparare le tecniche di attacco per sviluppare strategie di difesa.
Il misterioso signor Nakamoto. Sulle tracce del genio segreto di Bitcoin
Se c’è una novità da tenere di conto non è soltanto il problema alla base della rivoluzione attuale, cioè l’intelligenza artificiale, ma la blockchain, cioè l’invenzione che abilita i bitcoin, ovvero il pensiero e l’opera del misterioso signor Nakamoto.
Nell’ottobre del 2008 fu pubblicato in Rete un white paper che descriveva “un sistema di denaro elettronico peer-to-peer” chiamato Bitcoin. L’autore si firmava Satoshi Nakamoto. Nessuno fino a quel momento aveva mai sentito parlare di lui e, proprio quando il mondo cominciava a chiedersi chi fosse, sparì. Con il passare degli anni e l’affermarsi a livello mondiale delle criptovalute, la verità sulla sua identità si è trasformata nel più grande enigma irrisolto dell’era di Internet.
Chi è davvero Satoshi Nakamoto? In questo libro dalla trama degna di un thriller, l’autore ci guida attraverso un viaggio investigativo che intreccia mistero, tecnologia e intrighi internazionali. Dai primi passi di Bitcoin alle sue implicazioni rivoluzionarie per l’economia globale, il racconto svela anni di ricerche, false piste e inaspettate scoperte.
Tra personaggi eccentrici, sospetti improbabili e audaci teorie – da Elon Musk a un team segreto della NSA – questo libro esplora bunker nucleari, isole tropicali e vicoli nascosti di Internet alla ricerca di un nome, un volto, un’identità. Con l’abilità forense di Sherlock Holmes e la verve narrativa di Arthur Conan Doyle, Benjamin Wallace segue le tracce dei codici informatici e degli scritti personali fino al cuore del mistero dell’inventore di Bitcoin, interrogando al contempo la natura stessa del mistero.
E tu l’hai capita l’AI? L’intelligenza artificiale in poche parole
La storia dell’intelligenza artificiale, che determina il nostro tempo e che abbiamo evocato poco tempo fa. Questo libro smonta e analizza la tecnologia dietro l’intelligenza artificiale in modo semplice e comprensibile anche a chi ha solo una conoscenza basilare della matematica e nessuna di programmazione.
Dopo aver mostrato che cosa è e come funziona, l’autore affronta i temi più attuali, come i cambiamenti nel mondo del lavoro e l’impatto sulla società, presentando un’analisi dei rischi e delle opportunità, senza trascurare gli aspetti etici, legali e quelli più insoliti come le allucinazioni dell’AI generativa. L’obiettivo è presentare l’intelligenza artificiale a chi ha la curiosità di vedere “cosa c’è dentro”, fornendo una visione completa senza dare nulla per scontato.
Un libro che dimostra come l’AI non sia un asettico prodotto tecnologico, ma una grande avventura realizzata dal genio umano. Una lettura per chi desidera capire il presente e alzare lo sguardo verso il futuro.
Innovazione a misura di PMI. Digitale e intelligenza artificiale per una trasformazione sistemica
Cosa ce ne facciamo dell’intelligenza artificiale? Intanto, rivoluzioniamo le imprese. L’ondata di evoluzione tecnologica ci pone di fronte a una serie di scelte che dobbiamo affrontare nel nostro ruolo di professionisti, imprenditori ed esseri umani.
Come tali dobbiamo essere consapevoli di due fatti: il primo è che nella maggior parte dei casi, prima di pensare a ciò che ci riserva la tecnologia del futuro, dobbiamo sapere che resta ancora molto da fare per catturare il valore che la tecnologia presente può portare oggi alle nostre imprese; il secondo è che per trarre beneficio da questa nuova ondata di innovazione dobbiamo esserci dotati delle competenze e delle tecnologie che hanno caratterizzato la precedente.
Questo passaggio, prima ancora culturale che metodologico o tecnico, è alla base della systemic digital transformation che le imprese leader stanno affrontando con successo. L’idea di questo libro, in fondo, nasce proprio da qui: contribuire alla diffusione di una «cultura sistemica» del digitale e dell’innovazione nel panorama manageriale e imprenditoriale italiano e – grazie anche alla descrizione di oltre sessanta casi concreti – consentire alle imprese di dotarsi degli strumenti per la creazione di nuovo e persistente valore.
Sam Altman: Pioniere dell’Intelligenza Artificiale: Dalla Silicon Valley a OpenAI, la storia del visionario dell’IA generativa
La velocità del cambiamento la sta facendo OpenAI, non Google o gli altri (forse). E dietro questo c’è un uomo solo al comando. Scopri la vita straordinaria di Sam Altman, uno dei più influenti innovatori della Silicon Valley e il visionario dietro OpenAI.
Questo libro offre un approfondimento sulla carriera di Altman, dalle sue prime esperienze imprenditoriali a Loopt, fino al successo con Y Combinator e la creazione di OpenAI. Attraverso aneddoti e dettagli inediti, i lettori esploreranno il percorso di Altman nel campo dell’intelligenza artificiale, la sua collaborazione con figure di spicco come Elon Musk, e le sfide affrontate per sviluppare GPT-3 e altre tecnologie avanzate.
La narrazione copre anche i momenti difficili, come l’abbandono di Musk e il licenziamento temporaneo di Altman, per poi culminare nel successo globale di ChatGPT. Perfetto per gli appassionati di tecnologia e per chiunque voglia conoscere l’uomo dietro una delle rivoluzioni più significative del nostro tempo, questo tributo dettagliato rivela il vero Sam Altman e la sua visione per il futuro dell’IA. Un libro imperdibile per capire le dinamiche che stanno trasformando il nostro mondo.
E poi arrivò DeepSeek. Dalla Cina in open source: l’AI che ha cambiato le regole del gioco
Ecco la sorpresa, la discontinuità che ci ha portato verso un passaggio potenzialmente inedito: i cinesi di DeepSeek. Dalla Cina arriva DeepSeek, una nuova AI open source che spariglia lo scacchiere delle intelligenze artificiali, lancia la sfida alle aziende statunitensi e ci costringe a rimettere in discussione quello che credevamo di sapere.
È l’inizio di una decentralizzazione o solo una nuova partita tra potenti della tecnologia? L’Europa resterà a guardare o proverà a ritagliarsi un ruolo? Che impatto avrà la scelta di rendere disponibile il codice sorgente di DeepSeek? L’intelligenza artificiale generativa non è più una novità, ma il suo sviluppo sta entrando in una nuova fase, segnata da svolte geopolitiche e cambi di strategia nei grandi attori del settore. L’AI non è solo software: è energia, chip, accesso ai dati.
Se la Silicon Valley si chiude, DeepSeek apre. Questo libro traccia le coordinate di un panorama in rapido mutamento – il peso dell’infrastruttura hardware, il ruolo del protezionismo tecnologico, le implicazioni della personalizzazione delle AI, la relazione tra umano e artificiale – e ci aiuta a non inseguire ma ad anticipare i cambiamenti. E soprattutto a capire dove tutto questo potrebbe portarci.
In principio era ChatGPT. Intelligenze artificiali per testi, immagini, video e quel che verrà
Va capito, va studiato, va imparato, va usato. Oppure no? Il problema è complesso, ma richiede una base e un punto di partenza, come quello offerto da questo libro.
Un mondo di intelligenze che possono fingersi umane. Centinaia di milioni di posti di lavoro a rischio nel mondo, una rivoluzione nel modo di informarsi, imparare, studiare e scrivere. L’impossibilità di distinguere tra vero e falso non solo nei testi ma anche nelle foto, nei video, nel suono. Se fosse un film di fantascienza sarebbe un horror, eppure la scelta, non solo per il lieto fine, sta a noi: possiamo allearci con le macchine oppure combatterle.
In questo saggio Mafe de Baggis e Alberto Puliafito scelgono di mostrare cosa succede a chi decide per la prima possibilità. Come useremo queste macchine? Elimineranno il lavoro o solo la fatica del lavoro? Come scegliere quali usare senza essere obsoleti il giorno dopo? Quale metodo ci deve guidare? E ancora: come devono essere regolate? Le scuole dovranno proibirle o usarle? Saranno uguali per tutti o personalizzabili? Un libro per imparare a lavorare meno e meglio includendo le AI nella nostra vita come alleate.
Burn book. La Silicon Valley raccontata da chi la conosce come nessun altro
Non potrebbe essere una lista dei migliori libri di Macity senza due fuori-sacco. Il primo è particolare: l’autobiografia di una giornalista che è l’epicentro del racconto della Silicon Valley, la chiave per capire l’evoluzione e il cambiamento.
In parte memoir, in parte cronaca, il libro racconta dall’interno la Silicon Valley e la più incredibile costruzione di ricchezza mai vista nella storia. Kara Swisher, famosissima e temutissima giornalista statunitense in tema di tecnologia e digitale, svela i protagonisti del boom che ha plasmato il mondo negli ultimi trent’anni, ripercorrendone l’evoluzione da sognatori idealisti a potenti magnati.
Steve Jobs, Jeff Bezos, Elon Musk, Bill Gates, Sheryl Sandberg, Larry Page e Sergey Brin, Peter Thiel, Sam Altman e Mark Zuckerberg sono solo alcuni dei personaggi che Swisher ha fatto sudare, in senso figurato e, nel caso di Zuckerberg, anche letterale. Con un tono spesso irriverente, il libro sottolinea la necessità che i leader tecnologici si assumano la responsabilità dell’impatto sociale delle loro innovazioni e auspica un intervento legislativo per affrontare il potere incontrollato delle Big Tech.
Nonostante i pericoli che denuncia, l’autrice rimane ottimista e invita l’industria a compiere scelte più lungimiranti, sebbene una nuova serie di potenti strumenti di intelligenza artificiale sia pronta a cambiare il mondo ancora una volta. Burn Book è una storia d’amore con, per e sulla tecnologia, scritta da chi la conosce meglio di chiunque altro.
Steve Jobs non abita più qui
Secondo fuori sacco che rende tale la lista dei migliori libri di Macity, è un racconto molto particolare del giornalista Michele Masneri. Questo fa capire una storia.
Molti luoghi del mondo sono macchine del tempo, quasi sempre rivolte al passato. Poi ce ne sono alcuni – pochissimi – che portano direttamente, se non al futuro, a quello che del futuro riusciamo a immaginare. Uno è la California di Michele Masneri.
Non importa dove Masneri si aggiri, né con chi parli: che ascolti un autista di Uber descrivergli nei particolari la startup che lo renderà miliardario, registri le lagnanze dei vicini di casa di Mark Zuckerberg, tormentati dalle sue perenni ristrutturazioni di interni, esplori quanto sopravvive dell’un tempo gioioso ecosistema gay, o si faccia spiegare molto bene da Jonathan Franzen dove il pianeta dovrebbe andare per salvarsi, quella che Masneri scrive qui è una lunga, movimentata, esilarante prova provata di quanto ci avesse visto lungo Frank Lloyd Wright, quando sosteneva che tutto quanto sul pianeta non abbia un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi comincerà a scivolare verso la California.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.