Per alcuni è il Mac più intrigante a listino, questione di gusti, ma si tratta senza alcun dubbio e oggettivamente del Mac più potente in assoluto oggi proposto da Apple, e questo vale già a partire dalla versione “base” con M4 Max: all’unisono le prime recensioni dagli USA lo indicano come il desktop da battere.
Costa meno di computer PC professionali con Intel Xeon e AMD Threadripper che vengono anche superati da Mac Studio in tutti i test che contano con software professionali. Per Tom’s Hardware che confronta i sistemi non c’è storia.
Tutti apprezzano il passaggio alla tecnologia Thunderbolt 5 con il doppio della larghezza di banda e molto più veloce di USB-C e Thunderbolt 4. Alcune testate come The Verge consigliano la versione con M4 Max perché, oltre a costare molto meno, offre prestazioni single core più elevate, rendendo il sistema un fulmine con sistema operativo e la maggior parte dei software.Invece la configurazione con M3 Ultra supera qualsiasi sistema nei compiti più complessi che sfruttano appieno i core CPU e GPU della macchina. Ma in questo caso prezzo e prestazioni sono per una nicchia di professionisti che lavorano a produzioni video, effetti speciali, animatori, intelligenza artificiale.
Come già emerso per la generazione precedente, Mac Studio risulta tra i sistemi più potenti ed efficienti in assoluto in commercio. Il lungo elenco di Pro è affiancato da una lista ristretta di Contro: non si può espandere o aggiornare dopo l’acquisto, mentre gli upgrade di chip, RAM e SSD costano una fortuna. In Italia la configurazione top supera i 17.000 euro.
Ma per professionisti e aziende un computer così potente significa molto più lavoro portato a termine in meno tempo, più clienti, più fatturato, quindi Mac Studio è un investimento. Infine considerando la potenza erogata, l’esigenza di un aggiornamento o sostituzione si farà sentire solo dopo molto tempo.