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Come da previsioni, la principale novità di MacBook Pro è nella Touch Bar, una barra OLED sensibile al tocco già anticipata negli scorsi mesi e, più di recente, da una fotografia ufficiale apparentemente trapelata per errore.
Apple lo ha appena mostrato al Keynote “Hello Again”, mostrando una ad una tutte le novità che lo contraddistinguono. A partire dal design, completamente in alluminio, il 13 pollici è il 17% più sottile (solo 14,9mm contro i 18mm del modello precedente) ed occupa il 23% in meno di volume. Il 15 pollici, invece, passa da 18mm a 15,5mm per una riduzione di spessore del 14% (–20% volume).
Nuovo è anche il Trackpad Force Touch, il doppio più grande, mentre la tastiera, di seconda generazione, è dotata di un meccanismo a farfalla che offre una migliore risposta al tocco di ogni singolo tasto. Ma la principale novità, come accennato – spiega Phil Schiller – è nella barra OLED, un display risoluzione Retina che si adatta al software per mostrare tasti e funzioni in base all’occorrenza.
Ad esempio, con Safari raccoglie i Preferiti, con le foto ci sono tutti gli strumenti per modificarle e ritoccarle, mentre durante la scrittura di testi può funzionare per raccogliere i suggerimenti.
MacBook Pro ha anche il Touch ID, che permette di effettuare il login con la semplice scansione dell’impronta digitale. Si tratta del sensore di seconda generazione, con copertura in cristallo di zaffiro e chip Apple T1, che ha una secure enclave per fare acquisti sicuri su Mac, proprio come da iPhone e iPad.
