La scelta del giusto SSD esterno non è semplice: bisogna selezionare ovviamente prima di ogni cosa l’interfaccia che dovrebbe essere in teoria la più veloce disponibile sul proprio dispositivo, le dimensioni, l’ambito d’uso e ultimo ma non per importanza la velocità dell’elettronica interna.
In realtà tutte queste caratteristiche devono fare il conto con il prezzo finale per TB e con la compatibilità inter-piattaforma visto che i dischi esterni sono utilizzati per lo più per backup e trasferimenti.
Per questo da tempo su macitynet pubblichiamo e aggiorniamo la nostra guida agli SSD interni ed esterni e tra i modelli più comodi da utilizzare per il trasferimento dati che segnaliamo c’è da tempo il Kingston XS1000 da 1 o 2 TB e ve ne spieghiamo il perché nella recensione che trovate su questa pagina.
Unboxing e design
La confezione di Kingston XS1000R, sia in versione rossa che nera è a dir poco minimale e questo è coerente con le dimensioni ridotte dell’SSD che si pouò paragonare ad un grossa chiavetta USB. Ovviamente la presa di collegamento a bordo è una USB-C femmina e la memoria si collega con un cavo USB-C/USB-A adatto ai computer più anzianotti. A bordo da tempo viene fornito di serie l’adattatore USB-A/USB-C per connetterlo ai Mac più recenti e pure a smartphone Android, iPad e iPhone recenti.
Diciamo subito che il cavo è il principale (o per molti il solo) difetto di questo drive: sia perchè usa la vecchia interfaccia USB-A e rende l’uso con i dispositivi più recenti abbastanza scomodo perché vi costringe a costruire un “trenino” che diventa ingombrante e può risultare instabile nell’uso in mobilità; sia perché il cavo è parecchio rigido e se volessimo ripiegarlo sul retro di un iPhone o di un portatile dovremmo lottare contro una noiosa resistenza.

In realtà se volete usarlo per backup in postazioni fisse o trasferimenti dati veloci il problema non si pone ma suggeriremmo a Kingston di dotare le prossime versioni di un cavo diretto USB-C/USB-C con adattatore USB-A; noi per l’uso con iPhone abbiamo usato un cavetto di questo tipo con una piegatura più agevole ma ci sono pure cavetti ad U già sagomati adatti meglio allo scopo.
XS1000 è davvero piccolo (misura 70x33x13,5 mm) e pesa solo 28,7 grammi grazie alla costruzione in plastica e metallo e la sua forma parzialmente arrotondata con due ne facilita la presa mentre la finitura matte scongiura il deposito di impronte. La luce led presente sul lato del connettore USB-C è di buon aiuto per verificare l’effettivo funzionamento del dispositivo.
All’interno troviamo un controller Silicon Motion SM2320 che combina in un singolo processore sia il bridge chip USB che il controller SSD permettendo di ridurre ai minimo lo spazio occupato e di mantenere i prezzi accessibili. Il disco utilizza flash di tipo 3D TLC NAND a 112 layer senza cache DRAM. I chip sono saldati sulla piastra madre e non ci sono connettori interni che potrebbero sganciarsi in caso d’urto o caduta.

Interfaccia e velocità, test di prestazioni
Per i nostri test lo abbiamo collegato sia ad un Mac che ad un PC e provato a far girare le classiche suite di benchmark di trasferimento dati oltre a trasferire cartelle con migliaia di documenti o singoli file fino a 450 GB.
Ci troviamo di fronte ad una interfaccia di tipo USB-C 3.2 Gen 2 con una velocità di trasferimento massima di 10 Gbps e valori di trasferimenti dichiarati di circa 1080 MBps: sono i massimi ottenibili con questo tipo di interfaccia su Mac o dispositivi Apple: se volete prestazioni superiori dovrete rivolgervi a SSD con Thunderbolt 3, 4 o 5 (se compatibile) perché non avreste alcun vantaggio dal modello XS2000 sempre di Kingston che mantiene lo stesso fattore di forma: la maggiore velocità garantita dal modello superiore grazie a USB-C 3.2 Gen 2×2 la si ottiene solo su PC e se dovete utilizzare l’SSD solo in ambito Apple sarebbero soldi sprecati a meno che non abbiate bisogno di una capacità di 4 TB, taglio non servito dalla serie XS1000.
Il disco è compatibile con Windows 11, 10, macOS (v.10.15.x +), Linux (v. 4.4.x +), Chrome OS, Android™, iOS/iPadOS (v.13+) e pure con le console come XBox, Playstation etc.



I risultati dei vari benchmark sono in linea con le prestazioni medie di targa: ogni benchmark ha comunque una “tolleranza” del 10/12% e qui siamo vicini alle misure che ci aspettavamo. La velocità è inoltre più che sufficiente a gestire la registrazione PRO-RES anche su iPhone.
In questi ultimi giorni abbiamo usato l’SSD per trasferire centinaia di foto e filmati della MWC25 dagli smartphone utilizzati come strumenti di ripresa al Mac che serviva per l’editing: inutile dire che non ci sono stati né problemi di surriscaldamento né di trasferimento confermando anche il buon comportamento dell’insieme sotto stress. L’SSD si comporta meglio con trasferimenti che arrivano a circa 100 GB. Sopra quella soglia si nota qualche rallentamento. Ovviamente non lo consigliamo a chi vuole editare grandi filmati video utilizzando come sorgente. Meglio in quel caso rivolgersi a SSD con Thunderbolt o USB4 se il vostro Mac ve lo permette.

Conclusioni
Abbiamo usato Kingston XS1000R per diverse settimane sia come strumento di trasferimento dati tra Android, iPhone e Mac che come sistema di registrazione video per iPhone con un rig di supporto e un cavetto “morbido”. A parte le osservazioni sul cavetto originale dobbiamo dire che è stato all’altezza delle prestazioni richieste e sopratutto le sue dimensioni ci hanno permesso praticamente di “dimenticarcelo” nelle nostre tasche “stile Eta beta”. Avere a disposizione una riserva di dati di questa capacità in uno spazio così ridotto è sicuramente un vantaggio enorme per chi viaggia e accumula filmati, foto e materiale di peso non indifferente.
Kingston commercializza questo SSD da parecchi mesi ed è tra i best seller nella sua categoria sia per il rapporto prezzo/GB sia per le dimensioni ridotte frutto di un progetto assolutamente originale. L’affidabilità riscontrata anche nel giudizio degli utenti che lo utilizzano da tempo ne fa un ulteriore punto di forza.

Pro
- Dimensioni ridottissime e nessun componente meccanico interno
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Ottimo sistema per passaggio dati multi piattaforma (Mac, PC, smartphone, console)
- Prestazioni oneste
- Garanzia di 5 anni
Contro
- Cavo USB-C/USB-A con adattatore aggiuntivo e troppo rigido
- Non ha protezione IP
Prezzo al pubblico
Il modello in prova da 1TB costa 98,86 € di listino (I.C.) in versione rossa o nera ma è facile trovarlo anche con buoni sconti. Il modello da 2 TB viene venduto a 151 € circa anche qui con buoni sconti. Non esiste un modello da 4TB: se volete questa capacità nello stesso fattore di forma dovete rivolgervi al modello XS2000 con interfaccia USB-C 3.2 Gen 2×2 che vi porterà vantaggi di velocità sul lato Windows e non sul lato Mac/Apple.
Qui sotto vi riportiamo tutti i modelli e formati a partire da quello in prova.
Nota:
Kingston XS1000 è talmente apprezzato da avere sul mercato una notevole serie di accessori sia dell’azienda (come le cover protettive che possono servire a differenziare diverse unità e pure a proteggere l’interno dall’ingresso di liquidi) che di terze parti (borse, cavi etc.) per usarlo e proteggerlo in tutte le occasioni. Ve ne segnaliamo qualcuno qui sotto. Per chi lo usa con iPhone o vuole tenerlo sempre collegato ad uno smartphone raccomandiamo un cavetto o un connettore/adattatore ad “U” più comodo anche per portarlo in tasca.