E’ vero, il cloud è il futuro, ma in molte, moltissime occasioni il vecchio metodo fa ancora comodo. Magari perché non c’è campo e quindi è impossibile navigare in rete oppure perché si ha bisogno di trasferire file di grandi dimensioni in poco tempo. Quale che sia il motivo, un lettore di schede come SanDisk MobileMate è il giusto alleato.
Questo adattatore permette di collegare una scheda microSD (micro SD, micro SDHC, micro SDXC e TF) ad un qualsiasi dispositivo o computer dotato di porta USB-A, la classica presa che troviamo praticamente sulle macchine degli ultimi dieci o quindici anni.
Innanzitutto supporta la tecnologia USB 3.0, quindi promette un trasferimento di dati con velocità UHS-I fino a 170 MB al secondo, praticamente dieci volte più veloce dei vecchi adattatori USB 2.0 e non richiede l’installazione di alcun driver: semplicemente si infila nella presa del dispositivo e che sia un Mac oppure un TV o un computer con Windows, in un lampo sarà possibile accedere al contenuto della schedina collegata.
SanDisk MobileMate è piccolo, compatto e ben costruito. Ha una scocca esterna in robusto policarbonato e una forma tale che ne favorisce la presa per poterlo infilare nelle prese USB o estrarlo con facilità. E’ l’ideale se utilizzato in combinazione con una fotocamera, un action cam o un drone, in quanto permette di effettuare un backup delle registrazioni per l’elaborazione sul computer o per la rapida condivisione.
Proprio perché utilizza la presa USB non è necessario abilitare un collegamento WiFi tra le due parti, spesso dispendioso in termini di energia e certamente molto più lento rispetto al collegamento diretto. Si può considerare anche come una sorta di mini hard disk intercambiabile, per trasferire i file da una parte all’altra senza occupare spazio sui propri dispositivi.
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