Sharp presto potrebbe produrre i display dei futuri MacBook Pro o, se non altro, solleticare Apple con una componente capace di fornire un enorme vantaggio in termini di definizione rispetto a quelli usati oggi dalla concorrenza. Il pannello in questione è stato annunciato nel corso delle ultime ore, si tratta di display da 11.6” a 15.6” fino a 262 ppi.
La tecnologia IGZO caratteristica di Sharp permette di offrire immagini con risoluzioni elevatissime e livelli di luminosità che in un display LCD tradizionale richiederebbero l’uso di molta più energia. La tecnologia in questione viene utilizzata come materiale semiconduttore, con una mobilità di elettroni di 20/50 volte superiore rispetto al silicio amorfo. I transistor a film sottile integrati in ogni pixel sono più piccoli, permettendo di migliorare la trasparenza dei pixel stessi. Consentendo il passaggio di più luce in ogni pixel, IGZO può raggiungere una risoluzione d’immagine elevata e un’alta luminosità con una minore potenza di retroilluminazione.
Sharp avvierà la produzione di pannelli da 14” e 15.6” con risoluzione di 3200×1800 pixel e densità rispettivamente di 262 e di 235 ppi a giugno e sembra sia già in grado di fornire display nella variante da 13.3” con risoluzione 2560×1440 pixel e 221 ppi. La variante da 11.6” offrirà risoluzione di 2560×1440 pixel a 253 ppi.
L’attuale generazione di MacBook Pro con schermo Retina offre una risoluzione di 2560×1600 sul MacBook Pro 13” e 2880×1800 sul 15″; la densità è rispettivamente di 227 e 220 pixel per pollice.