L’app denominata ToTok è stata eliminata sia da App Store di Apple sia da Play Store di Google: da non confondersi con la più celebre app social TikTok da mesi sotto la lente di ingrandimento dell’attenzione pubblica ma anche delle autorità USA (e non solo). A quanto pare ToTok è stata sviluppata per conto degli Emirati Arabi Uniti per sorvegliare i propri cittadini.
ToTok funziona alla stregua di WhatsApp e Skype. Secondo un’inchiesta del New York Times l’app è in realtà sfruttata dagli Emirati Arabi Uniti per sorvegliare in massa i suoi cittadini. Tra i dati che è possibile ottenere installando l’app: i messaggi, la posizione dell’utente, la registrazione di suoni ambientali. L’appeal dell’app era la possibilità di scaricarla e usarla in nazioni quali Emirati Arabi Uniti dove l’accesso ad altre app di messaggistica e social è spesso impossibile, motivo per il quale un’app come ToTok ha guadagnato popolarità, diffondendosi in Medio Oriente.
Disponibile per dispositivi iOS e Android, ToTok si è prima diffusa nel Medio Oriente e poi in Europa, Asia, Africa e recentemente anche in Nord America. Il sito Appleinsider riferisce che la cinese Huawei l’ha anche reclamizzata in alcune pubblicità.
Sia Apple che Google hanno rimosso l’app dai loro store digitali. Gli utenti che hanno scaricato e installato l’app potranno continuare a sfruttarla fino a quando non la elimineranno manualmente. La maggior parte degli utenti di ToTok risiede principalmente negli Emirati, ma nei pochi mesi di disponibilità è stata scaricata da utenti di tutto il mondo.
Non è chiaro in che modo i funzionari dei servizi segreti hanno stabilito che l’app era sfruttata per tracciare gli utenti e ottenere dati. Una persona a conoscenza di dettagli, ha riferito al quotidiano USA che funzionari americani avrebbero messo in guardia gli alleati in merito alla pericolosità di ToTok.
È di ieri la notizia che gli uomini che prestano servizio per la Marina Militare statunitense non possono installare la più famosa TikTok, il social network cinese popolarissimo in tutto il mondo tra adolescenti e preadolescenti che permette di condividere video di pochi secondi, bizzarri e divertenti.
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