I ricercatori di Yahoo hanno sviluppato un algoritmo che parrebbe essere in grado di distinguere i video creativi da quelli invece privi di interesse. Il sistema “intelligente”, che viene applicato ai contenuti di Vine, sarebbe in grado di riconoscere contenuto, capacità compositive dell’autore, la tecnica di ripresa e l’originalità. Caratteristiche che ad un umano appaiono intuitive, ma che lo sono un po’ meno per un semplice algoritmo
I ricercatori di Yahoo hanno iniziato isolando circa 4000 video e chiedendo a 300 volontari umani quali video potessero essere considerati creativi, giudizio che ha visto concordare circa il 48 per cento dei partecipanti al test. Hanno poi analizzato ogni video con vari algoritmi. Ad esempio, hanno cercato elementi compositivi, come la regola dei terzi e la profondità di campo. Hanno usato un algoritmo per l’analisi del contenuto delle scene video, che studia i contorni e il layout in un’immagine. Hanno anche individuato forme compositive come stop motion o loop infiniti, valutando anche la novità di ogni video.
Nella fase finale, hanno progettato un algoritmo di apprendimento ad utilizzare queste funzionalità per trovare video creativi in un insieme di video mai visti prima. Questo algoritmo ora è in grado avere successo nell’80% dei casi quando si tratta di distinguere i video tra creativi o non-creativi Si tratta sicuramente di studi molto interessanti che presto potrebbero condurre non solo alla classificazione di quel che vale la pena di vedere e quel che invece possiamo tralasciare, ma anche a formulare la ricetta per la miglior produzione, anche automatizzata del video perfetto (o più o meno tale). Come dire che in un futuro (lontano) nessuno avrà più bisogno degli Youtuber oppure che tutti potranno esserlo
